Don Mimmo Battaglia, presidente uscente della Federazione italiana comunita’ terapeutiche e presidente del Ceis di Catanzaro, dopo tre mandati per statuto non rinnovabili, ha sostenuto – si legge in una nota – ed incoraggiato l’elezione di Luciano Squillaci alla guida della Federazione. I presidenti di 41 centri federati, dislocati in tutta Italia e che rappresentano oltre 600 servizi di accoglienza e d’ intervento sul territorio, si sono riuniti a Roma ed hanno eletto all’unanimita’ oltre al neo presidente Luciano Squillaci, anche il nuovo consiglio direttivo composto da: Angelo Benvegnu’ del Ceis di Mestre, Roberto Berselli del consorzio gruppo Ceis Bologna-Modena-Parma, Marco Cafiero del Ceis di Genova, Donatella Peroni dell’associazione ‘La ricerca’ di Piacenza.
Il presidente, Luciano Squillaci, ha condiviso alcuni obiettivi futuri su cui il nuovo consiglio di presidenza lavorera’: “La Federazione – spiega – ha bisogno, soprattutto oggi, di una conduzione politica che parta da tre elementi basilari: il senso di appartenenza e l’identita’ valoriale di riferimento; una rappresentanza nazionale forte in un momento in cui nessuno parla piu’ di dipendenze; la ricerca di strade innovative per rispondere ai bisogni sempre piu’ complessi dei piu’ deboli conservando pero’ la propria identita’. Il prossimo futuro – aggiunge Squillaci – ci vedra’ impegnati per sollecitare le istituzioni ad una maggiore attenzione verso il mondo delle dipendenze, a partire dalla nomina immediata di un referente governativo al settore, anche in vista della Conferenza nazionale sulle dipendenze che auspichiamo venga quanto prima convocata e per la quale siamo disponibili a lavorare sin da subito insieme al dipartimento per le politiche antidroga ed alle altre reti nazionali. Oggi e’ di fondamentale importanza – conclude il neo presidente – richiamare la presenza e l’attenzione del mondo politico e della societa’ civile sul tema delle droghe”.