L’Associazione “VIVI TREPIDO’”, da poco costituitasi per promuovere la vivibilità di quest’area della Sila, aveva programmato, domenica 22 settembre 2019, una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati, che nell’area di Trepidò rappresentano una sgradevole ma costante presenza.
Hanno aderito all’iniziativa una ventina di associati (compresi alcuni giovani e bambini); come da precedenti accordi con il Comune di Cotronei hanno dato il loro prezioso apporto due volenterosi LSU ingaggiati dal Comune stesso con un proprio mezzo destinato alla raccolta dei rifiuti ingombranti.
La nostra azione si è concentrata su quattro aree particolarmente degradate del villaggio di Trepidò, che siamo riusciti a bonificare integralmente, nonostante la enorme quantità di rifiuti dispersi (come si può capire dalle foto allegate che riprendono le condizioni prima e dopo dell’intervento), tanto che si è reso necessario effettuare 6 viaggi per scaricare il materiale ingombrante all’isola ecologica della zona – così come disposto dal Comune – oltre a circa 50 sacchi di rifiuti vari sparpagliati ovunque.
Durante lo svolgimento della nostra azione abbiamo avuto grande piacere di ricevere il plauso di residenti e passanti.
Ciononostante ieri, ad un solo giorno dall’iniziativa, abbiamo dovuto registrare che, nelle aree bonificate, sono di nuovo presenti rifiuti abbandonati e che i cassonetti non sono stati liberati del contenuto, diversamente da quanto il Comune si era impegnato a garantire.
Riteniamo tuttavia di aver centrato l’obiettivo principale di questa iniziativa intesa a sensibilizzare l’opinione pubblica per un corretto conferimento dei rifiuti, nonché a sollecitare l’Amministrazione comunale alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti. In futuro la nostra Associazione si pone come obiettivi principali la promozione turistica e culturale del territorio, organizzando eventi in fase di programmazione e che saranno prontamente pubblicizzati, fiduciosi di avere il seguito che queste iniziative meritano per la crescita di questi luoghi.
fonte: wesud