Il 5 ottobre 2019, alle ore 15.00, rievocazione della vendemmia e convegno sulla Doc Melissa. Una delle feste più attese e più gioiose è sempre stata certamente la vendemmia nel mondo agricolo. Già nel Medioevo, infatti, la vendemmia era un rito quasi sacrale, una delle scadenze più attese del calendario agricolo, una grande festa condivisa da tutta la Comunità: uno dei momenti più importanti a coronamento del lavoro dei contadini. Il vino è una bevanda sana, consumata a tutte le età, allontana i malanni, rigenera gli spiriti, riscalda e rende l’uomo più sicuro e allegro. Il vino viene consumato in abbondanza e diventa un mezzo di evasione dai problemi quotidiani e un modo di socializzare e integrarsi nella società del tempo. E come ogni anno si rinnova il rito della vendemmia focalizzata in una giornata mirata alla promozione e la valorizzazione dei prodotti vinicoli ed enogastronomici, dei prodotti tipici e delle eccellenze territoriali, quest’anno organizzata da ”Melissa d’Amare di Volontariato“, coordinatore e responsabile del progetto Vincenzo Lopilato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Melissa. Il pomeriggio del cinque di ottobre tra le viuzze del borgo di Melissa saranno ripresi gli antichi riti e miti della vendemmia, sarà allestito un percorso in cui ci si può immergere per gli stretti vicoli del borgo e partecipare in prima persona a tutte le fasi della vendemmia, dall’arrivo dell’uva a degustare ed inebriarsi con il primo mosto. Nel pomeriggio si svolgerà anche un momento di workshop sulle tematiche: “la d.o.c. melissa e la valorizzazione vini doc Melissa, Cirò e del territorio” dove sul tema si confronteranno esperti del settore vinicolo ad un tavolo coordinato dal sindaco Raffaele Falbo il quale sarà paladino dell’idea del doc Melissa. Nella serata ci sarà un momento per gratificare ed assegnare il premio “l’Acino d’Oro” alla cantina che con dedizione e passione ha saputo creare un connubio qualitativo e divulgativo tra vino e territorio. Un evento per incentivare le aree interne e creare nuove potenzialità al territorio melissese, un momento per “educare” i cittadini alla conoscenza e al rispetto del proprio territorio; la conoscenza delle tradizioni della cultura del mondo agreste-pastorale. Durante la giornata si avrà l’opportunità di visitare i vari musei dislocati nel centro storico, contenitori di cultura, di storia, di enogastronomia e vecchie tradizioni. Sarà un’occasione per mettere in rete le tante realtà locali del territorio melissese sia dal punto di vista economico ed imprenditoriale che da quello culturale, gastronomico e turistico, saranno fruibili al pubblico anche il Museo del vino “Palazzo Ferraro”, le Grotte rupestri ed il Centro di ricerca delle lotte contadine. L’evento mira ad essere globale, per questo motivo si potrà partecipare al percorso conviviale con degustazioni di prodotti tipici melissesi preparati secondo tradizione dall’associzione “la Doc Melissa Wine d’Italy” e “Melissa Cultura” con la partecipazione del “Gal Kroton”, del Consorzio Tutela dei Vini Tipici Cirò e Melissa, con la logistica dell’Ass.ne “Il Lunario”, la Comunità Parrocchiale S. Nicola Vescovo e S. Giacomo Apostolo con la direzione artistica dell’evento di Alfonso Calabretta . Il borgo sarà allestito come un museo a cielo aperto, saranno allestiti spazi dedicati alla tradizione rurale, alla civiltà agro-pastorale e contadina con un percorso espositivo delle cantine della doc Cirò e Melissa.