Seconda presentazione ufficiale della proposta di costituzione della nuova Provincia della Magna Graecia che assembla le due aree della Sibaritide e del Crotoniatide. Dopo l’evento tenuto nella Città di Corigliano Rossano, l’Organizzazione, così come da cronoprogramma, terrà una conferenza stampa rivolta ai soli giornalisti venerdì 15 novembre 2019, alle ore 16.30, presso Sala del Consiglio Comunale, sita in piazza della Resistenza, a Crotone, per poi dare vita alla presentazione ufficiale alle ore 17.30 aperta a tutti.
Ai presenti sarà consegnato il documento di sintesi elaborato dai componenti del comitato. Di straordinario interesse si rileva l’incidenza mediante i social circa il tasso di adesione al Comitato riscontrato nei primi 4 mesi di attività. Nel corso della serata saranno illustrati i dati raggiunti, le interazioni, i commenti, le argomentazioni di maggiore interesse.
I punti essenziali per i quali il Comitato si batte: riequilibrio demografico delle province calabresi esistenti, lotta al centralismo cronico e storicizzato, rivendicazione dei diritti costituzionali calpestati (sanità, mobilità, giustizia), affermazione dei principi di pari dignità territoriale ed equa ripartizione di uffici e servizi dello Stato, così da ripristinare la giusta equità tra cittadini che, in condizioni di medesimo prelievo fiscale, sono sottoposti a maggiori costi derivanti dalle politiche accentratrici.
Si parte dell’assunto che tra le due aree vi sia una contiguità e una omogeneità territoriale e culturale di estremo interesse, e tante problematiche comuni. In particolare sul fronte dei trasporti: traffico su gomma e tratta ferrata, i collegamenti via mare e lo scalo aereo di Sant’Anna. Assemblare la capacità produttiva ed imprenditoriale della Sibaritide e del Crotoniatide che trae linfa dalla risorsa “TURISMO E AGRICOLTURA”. Il progetto presenta caratteristiche di straordinaria rilevanza politica, sociale ed economica, non solo nell’interesse delle popolazioni della MAGNA GRAECIA ma di tutta la Calabria e del sistema ITALIA nel suo complesso.
Il comitato rivolge pertanto l’invito a tutti i 18 Parlamentari calabresi, ai Consiglieri Regionali di maggioranza ed opposizione, al Presidente della Regione Calabria, a tutti i Sindaci dei circa 70 comuni del Crotoniatide e della Sibaritide impattati dal provvedimento, con relativo invito personale, nonché a tutta i gruppi di pressione sindacale, le categorie sociali, il mondo dell’associazionismo calabrese, tutti i liberi cittadini Jonici che intenderanno onorare il Comitato della loro presenza.
Nei giorni scorsi, il Comitato ha inviato una lettera appello ai sindaci del vasto comprensorio che riproponiamo di seguito.
L’idea progetto “Magna Graecia” (inclusiva di circa 70 comuni), potrebbe rivelarsi come la più dirompente proposta mai effettuata sull’area jonica. Le attuali province di Cosenza e Crotone presentano discrasie rispetto alla media delle province italiane, nonché al rapporto totalmente squilibrato e scriteriato fra le stesse.
Considerato il fatto che in Italia esiste una suddivisione amministrativa in 107 enti tra aree metropolitane e province e che da calcolo medio la territorialità derivante dal rapporto tra la superficie del Paese e il numero degli enti d’area vasta è di 2816 km2;
la provincia di Cosenza presenta una superficie di 6710 km2, circa tre volte la media Italia con una popolazione di circa 160000 abitanti in più rispetto alla media Italia, mentre la provincia di Crotone s’attesta su 1735 km2, territorialmente quindi poco superiore alla metà della media Italia, e con una popolazione di 175000 ab, inferiore circa al 70% della media Italia in termini demografici.
Tale situazione, assolutamente iniqua, ha generato una provincia di elefantiache dimensioni da un lato, totalmente disgregata nelle sue territorialità e una provincia talmente piccola ed impercettibile dall’altro versante, da non poter esercitare una valenza e un peso specifico né nella sua circoscrizione, né fuori dalla stessa.
La proposta di una Provincia della Magna Graecia, creerebbe finalmente una vasta area omogenea, dunque potenzialmente vincente, fra le più produttive del sud Italia, che potrebbe acquisire quel riscatto sociale atteso da troppo tempo, che si traduce in un esclusivo elemento valoriale: PARI DIGNITÁ TERRITORIALE.
Unendo le forze della Sibaritide e del Crotoniatide si darebbe vita a quella “falange” di comuni rivieraschi e pedemontani accomunati dalla mediterraneità jonico-silana, ponendo basi concrete alla capacità dell’area meglio definita come “MAGNA GRAECIA” di concorrere da posizioni paritetiche, e non più di bieca subordinazione, rispetto ad altre territorialità della regione Calabria, quali Cosenza e Catanzaro.