Il nuovo bando è indirizzato a centri culturali rigenerati già attivi, in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali. Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, ci siamo domandati se avesse senso confermare l’apertura del nuovo bando. Consapevoli che siamo in un momento di profonda crisi culturale, economica e sociale, ci siamo risposti di sì. Sì, per offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi e dell’annullamento dei loro eventi in queste settimane. Sì, per dare nuove occasioni di bellezza, aggregazione e confronto con e per le comunità, quando potremo tornare a incontrarci. Sì, perché abbiamo bisogno di pensare e progettare anche al di là delle urgenze immediate, programmando e immaginando il futuro con uno sguardo sostenibile.
Il nuovo bando: cosa cambia
culturability è il programma di Fondazione Unipolis per sostenere le nuove organizzazioni e i nuovi professionisti del settore culturale e creativo, dal 2013 abbiamo promosso gli omonimi bandi. Dopo cinque edizioni della call, chiudiamo un ciclo e reinventiamo culturability, riattualizzando obiettivi, ridefinendo tempi e destinatari del programma. Il budget complessivo del bando è pari a 600 mila euro.
Abbiamo bisogno di crescere e trasformarci
Nel corso di questi anni abbiamo contribuito a far nascere molti spazi culturali. Crediamo sia giunto il momento della maturità e del consolidamento per noi e per le tante realtà diffuse in tutta la penisola. Per questo, il bando 2020 intende favorire la crescita e il rafforzamento dei centri culturali innovativi già attivi in Italia. Non è finalizzato a far emergere nuove progettualità, ma ad accompagnare luoghi nati da alcuni anni attraverso processi di rigenerazione.
La rigenerazione culturale ha bisogno di tempo
Il bando diventa biennale, ci prendiamo del tempo per conoscere da vicino i candidati e supportare – con logiche e strumenti nuovi – i centri selezionati nel lungo periodo.
Le grandi sfide non si affrontano da soli culturability diventa una piattaforma aperta ad altri partner portatori di visioni, competenze, relazioni e risorse. L’iniziativa è promossa da Fondazione Unipolis. Con il supporto di: Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT), Coopfond. Con il patrocinio di: ANCI. In partnership con: Ashoka Italia, Avanzi, Avanzi Etica Sicaf EuVECA Spa, cheFare, DAMSLab, Fondazione Fitzcarraldo, Nesta Italia.
I destinatari: da luoghi rigenerati a luoghi rigeneranti
Il bando è aperto a centri culturali innovativi già attivi da almeno due anni, frutto di processi di rigenerazione dal basso. Luoghi in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.
Spostiamo così l’oggetto dai luoghi rigenerati ai luoghi rigeneranti, che abbiano intrapreso negli anni passati percorsi di rigenerazione e trasformazione dei contesti e delle comunità di riferimento.
I centri culturali devono essere pronti a intraprendere un percorso di trasformazione, in particolare intendiamo operare con loro lungo tre direttrici di innovazione: purpose ovvero il sé e il senso dell’agire, sfera amministrativa e gestionale, rapporto tra qualità artistica e comunità di riferimento.
Call e tempi: come partecipare
La call è aperta dal 15 aprile alle ore 13 del 16 giugno 2020. La procedura da seguire è la seguente:
collegarsi al sito www.culturability.org nell’apposita sezione dedicata al bando 2020;
andare alla pagina “Form”, scegliere l’opzione registrazione e inserire username, nome, cognome, email;
ricevere la mail con la password temporanea e con un link che rimanda alla pagina dove effettuare la procedura di login, inserendo le proprie credenziali e modificando la password temporanea. Si può così accedere alla sezione “Compilazione form”;
compilare il modulo in tutte le sue parti (fino all’invio definitivo, sarà possibile salvare il proprio progetto in bozza e modificarlo);
scegliere l’opzione “Invia il modulo” dopo aver accettato l’informativa Privacy (in seguito, il progetto non potrà più essere modificato e non sarà possibile inviarne uno nuovo);
si riceve una mail di conferma del corretto invio. Tornando ad accedere, è possibile visualizzare la propria candidatura.
I primi campi compilati del modulo (nome del centro culturale, breve descrizione, principali campi in cui opera, località, sito web e social, immagine a corredo) vengono resi pubblici sul sito www.culturability.org.
Per facilitarti nell’operazione ti suggeriamo di scaricare prima il fac-simile del modulo in formato .doc, studiarlo con calma e, solo in un secondo momento, compilarlo riempendo tutte le voci. Se hai dei dubbi o domande, leggi la sezione FAQ.
Contributo e accompagnamento: cosa offriamo
Supporteremo i centri culturali selezionati con un percorso che dura fino a un anno e mezzo, attraverso tre forme di sostegno:
grant, in forma di erogazione liberale, per un valore massimo di 90 mila euro per centro;
contributi economici, in forma di voucher, per un valore massimo di 30 mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
accompagnamento e supporto continuo da parte di un team di mentor, per un valore massimo di 25 mila euro per centro.
Il sostegno sarà erogato in tre tranche, in funzione del raggiungimento di obiettivi e risultati concordati all’inizio del percorso. Il budget complessivo del bando, che include contributi ai beneficiari e costi di tutte le attività di supporto, è pari a 600 mila euro.
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