Gratitudine e commozione sono i sentimenti con i quali i quattro giovani, che hanno svolto l’anno del servizio civile, si sono congedati dal Centro di Solidarietà Catanzaro Marina. Il momento di commiato, vissuto assieme alla presidente Olga Anania, non ha voluto essere un addio, quanto piuttosto un arrivederci, perché i legami nati tra i ragazzi e gli operatori, e soprattutto con le persone che quotidianamente usufruiscono dei servizi dell’associazione, non si recideranno.
Olga Anania, affiancata dall’operatore Domenico Rotella, ha speso per loro parole di riconoscenza a nome di tutto il Centro, perché senza l’entusiasmo dei giovani sarebbe impossibile portare avanti i vari servizi: “C’è modo e modo di portare avanti un servizio e voi lo avete fatto, mettendo in gioco le vostre notevoli qualità umane, le vostre risorse e capacità individuali. Nessun incontro è a caso, e in un servizio non ci si limita solo a dare qualcosa, ma ci si mette dentro una parte profonda di se stessi, e questo rende unica ogni relazione come unica è ogni persona”. La presidente, poi, ha rivolto a Luana, Antonio, Grazia e Jessica l’augurio di tenere sempre a cuore l’altro che ha bisogno. L’esperienza di servizio civile nel CSCM è servita a rapportarsi con coloro che spesso rimangono in silenzio ad aspettare, ed è utile per perseguire uno stile di vita diverso, specie in un mondo in cui tutti tendiamo a chiuderci.