“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II – PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).
Il programma prevede tre linee di intervento per:
· supportare la nascita di nuove imprese nei settori “core” delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività
· consolidare e sostenere l’attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e qualificazione dell’offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori
· favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
L’incentivo “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” punta a sostenere la sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, ai servizi e alle attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.
Si applica nei Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia inseriti nell’elenco delle aree di attrazione culturale.
Si rivolge alle imprese – incluse le cooperative – e ad altri soggetti del terzo settore che hanno programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:
· attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
· attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
· attività di animazione e partecipazione culturale
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
La domanda può essere inviata a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre 2016 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
1. registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
2. una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Direttiva Operativa n.55 del 20/07/2016.
I moduli per presentare la domanda.
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