Conclusa la campagna di prevenzione “Occhio ai bambini” dell’UICI

Si è concluso giorno 30 maggio il progetto “Occhio ai bambini” promosso su scala nazionale dall’IAPB Italia Onlus e realizzato a Catanzaro dalle locali sezioni territoriali dell’IAPB, dell’UICI e dell’UNIVOC. Il tutto reso possibile anche e soprattutto grazie all’imprescindibile collaborazione e sostegno degli oculisti dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro e privati. 

Lo scorso 5 Maggio dunque il progetto ha avuto avvio con la sua prima tappa, proseguendo poi il suo tour itinerante in 18 plessi dei diversi Istituti Comprensivi della provincia catanzarese. Un appuntamento nato quindi con lo scopo di garantire ed effettuare uno screening oculistico gratuito con particolare attenzione all’acuità visiva tramite tavola ottotipica di “Snellen”, valutazione della visione stereoscopica con il Test di Lang e valutazione della percezione dei colori attraverso le tavole di “Ishihara” per circa 900 bambini ed eseguito da medici specialisti che insieme ai volontari UNIVOC e UICI hanno divulgato materiale informativo e nozioni utili di prevenzione con il coinvolgimento anche di genitori, insegnati e istituzioni, al fine di sensibilizzarli e formarli su una serie di patologie accidentali che colpiscono i bambini.

Entrando nello specifico, durante le fasi di screening, i bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni sono stati sottoposti ad una visita oculistica ed ortottica completamente gratuita con l’obiettivo di individuare precocemente le patologie che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine e di motilità compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo.

“L’iniziativa – afferma il Presidente IAPB di Catanzaro Luciana Loprete – nasce dalla consapevolezza che in Italia ed in particolare qui in Calabria, nonostante le diverse campagne informative, esiste ancora una parte di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente realizzata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso l’informazione e un controllo visivo, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”. Dallo screening è emerso infatti che la maggioranza degli scolari è affetto da uno strabismo latente (in maggior quantità è stata riscontrata una exoforia), nonché la presenza di sintomi astenopeici accompagnati dalla presenza di una insufficienza di convergenza mentre in altri casi invece sono stati riscontrati ptosi e la presenza di ambliopia, quest’ultima mai diagnosticata e di conseguenza mai trattata.

In tutti questi casi è stata consigliata una visita oculistica ed una valutazione ortottica approfondita a breve scadenza.

In altri alunni invece, dove sono stati riscontrati difetti refrattivi, migliorabili con correzione ottica è stata consigliata una visita oculistica da realizzarsi in tempi brevi.

Come facilmente valutabile, i dati allarmanti emersi sono stati in molti casi la mancanza di una visita oculistica fino ai 10 anni, una cattiva abitudine posturale, un mancato controllo ortottico ed un adagio su montature non più corrispondenti alla necessità senza sottovalutare i numerosi effetti prodotti dalla pandemia e dal relativo lockdown, non solo di natura medica per l’aumento dell’uso di video terminali e tablet, ma anche di natura organizzativa all’interno degli istituti scolastici.

Le finalità del progetto “Occhio ai Bambini”, sono come ogni anno, quelle di sensibilizzare l’opinione pubblica e permettere alle famiglie ed ai bambini di usufruire di momenti di crescita e di prevenzione ed è per questo motivo che la sede territoriale IAPB di Catanzaro da sempre attenta alla salute di tutta la cittadinanza con particolare attenzione ai più piccoli proseguirà costantemente con le sue opere di prevenzione della cecità.

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