I risultati del bando nazionale della Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD e Fondazione Cariplo per sostenere partenariati territoriali e progetti innovativi nei servizi di educazione
e cura per la prima infanzia
Sono 10 i progetti selezionati su tutto il territorio nazionale nell’ambito del Bando Infanzia, Prima, promosso da Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione CON IL SUD, con l’accompagnamento scientifico di Fondazione Zancan e in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Con un budget di un milione di euro le tre fondazioni hanno voluto sostenere i numerosi partenariati territoriali impegnati a individuare e sperimentare risposte nuove a favore dei bambini di 0-6 anni, in particolare di quelli in condizioni o contesti svantaggiati. Il bando infatti ha avuto l’obiettivo di stimolare e accompagnare sperimentazioni innovative nel campo della cura e dell’educazione dei bambini della fascia 0-6 anni. L’innovazione è stata intesa sia come lo sviluppo di nuove idee, servizi e modelli operativi, sia come la trasformazione di risposte esistenti. L’innovazione comporta “capacità inedite” nell’affrontare i problemi con migliori esiti per target definiti di popolazione e con previsioni di impatto sociale positivo.
I partenariati promotori delle idee selezionate in una prima fase del bando (16 progetti), sono stati poi in una seconda fase, affiancati dalla Fondazione Zancan, con un’adeguata attività di accompagnamento, formazione e assistenza, al fine di sostenerli nell’elaborazione di un progetto dettagliato e completo.
In particolare sono stati scelti partenariati costituiti da enti no profit, enti pubblici, associazioni di famiglie, associazioni di volontariato che hanno proposto di incentivare ed ampliare l’accesso ai servizi educativi e di cura per la prima infanzia, con un approccio integrato, multidimensionale e innovativo; soluzioni capaci di osare anche al di là dei modelli tradizionali di educazione e di cura, proprio per rispondere alle esigenze attuali delle famiglie e dei bambini di questa fascia d’età, in particolare di quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità.
I 10 progetti selezionati promuoveranno hub multiservizio, attività di “aggancio” delle famiglie in situazione o a rischio di vulnerabilità con bambini piccoli o in attesa di bambini, servizi domiciliari educativi e di sostegno, reti informali di genitori, attività di integrazione tra servizi formali e informali, sperimentazione di fondi di solidarietà per consentire l’accesso ai servizi educativi anche ai bambini più vulnerabili, interventi a favore di bambini ROM, migranti e con genitori in carcere inseriti in servizi aperti a tutti i bambini.
Sono stati selezionati progetti che prevedono azioni di animazione territoriale, che prevedono la partecipazione di soggetti anche inediti ( commercianti, volontari, musei, soggetti di promozione culturale, ecc), per dimostrare che investire nei bambini più piccoli è una responsabilità necessariamente condivisa da tutti i soggetti del territorio.
Le Fondazioni promotrici del bando continueranno a seguire le sperimentazioni sostenute attraverso un’attenta attività di monitoraggio e accompagnamento, garantendo, attraverso le competenze della Fondazione Zancan, un percorso di miglioramento continuo dei progetti, di messa in rete dei promotori, di valutazione attenta degli esiti e dell’impatto delle attività sviluppate, al fine di creare una piattaforma nazionale di sperimentazioni capace di stimolare anche altre realtà e soggetti e rappresentare un punto di riferimento interessante per altre iniziative e sfide che si affacciano attualmente sulla scena nazionale, come il Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile, recentemente istituito dal Governo in collaborazione con le fondazioni di origine bancaria.