Gli Scout di Serrastretta a favore di Amatrice

Amatrice Sindaco Pirozzi 1

“Il sindaco di Amatrice è stato disponibilissimo a riceverci nonostante i numerosi impegni istituzionali”. Ad affermarlo è una “scolta” (nello scoutismo è la ragazza che, compiuti i sedici anni, entra nell’ultimo percorso scout) del gruppo scout Serrastretta 2, profondamente toccata dalla riconoscenza di Sergio Pirozzi nei confronti del gruppo che ha consegnato al Comune di Amatrice un bonifico di 1.200 euro, frutto di una cena di solidarietà organizzata dagli stessi scout. “Il sindaco stesso ha accettato la nostra piccola, ma grande cifra per Serrastretta, con gratitudine – ha detto la scolta – affermando che non è la cifra, ma il calore e la vicinanza dimostrata che rimane scolpita nei cuori di tutti”. Lo stesso sindaco Pirozzi ha ringraziato particolarmente il primo cittadino di Serrastretta Felice Maria Molinaro e l’intera comunità.

Il clan del gruppo Scout Serrastretta 2 ha cercato di rendersi utile organizzando una cena solidale: ha infatti preparato la pasta all’amatriciana in piazza e l’ha offerta ai cittadini, devolvendo poi il ricavato agli abitanti di Amatrice rimasti senza casa. Una iniziativa che è stata organizzata durante la festa patronale serrastrettese e in occasione della giornata giubilare dei giovani. In particolare, sono stati coinvolti i due cuochi professionisti di Serrastretta, che in modo completamente gratuito hanno preparato la golosissima pasta all’amatriciana.
La serata è stata resa più allegra grazie alla collaborazione di Franco Scalise Live che l’ha animata e alla collaborazione della Pro Loco di Serrastretta che ha messo a disposizione l’attrezzatura indispensabile alla riuscita della serata. Anche la popolazione di Serrastretta si è distinta per la sua generosità e per la sua solidarietà, mobilitandosi tutti per le vittime del terremoto e collaborando ognuno in base alle proprie possibilità. Infatti 350 persone sono accorse per dare il proprio piccolo contributo. Inoltre, è stato attivato un altro servizio: i ragazzi scout del reparto hanno portato a domicilio la porzione di amatriciana a chiunque lo desiderasse, ma era impossibilitato a recarsi sul posto.

Con 400 porzioni vendute e le offerte ricevute, detraendo anche le spese degli ingredienti, sono stati inviati 1.200 euro al comune di Amatrice.
L’impresa del clan si è conclusa con il viaggio ad Amatrice, che si è svolto nei giorni scorsi e che è stato possibile soprattutto grazie all’Amministrazione comunale di Serrastretta che ha messo a disposizione del gruppo il pulmino del Comune e l’autista.

“L’esperienza di stare a contatto con la gente che ha vissuto sulla propria pelle la violenza del sisma è stata molto forte e toccante – hanno spiegato gli scout – durante la messa è stato commovente vedere come gli amatriciani si abbracciavano tra loro con una tale solidarietà e un tale affetto mai visti prima”. Sulla scorta dell’esperienza fatta ad Amatrice, un rover del gruppo ha affermato: “Vogliamo impegnarci affinché il nostro piano venga adeguato alle normative nazionali e tutta la popolazione ne sia a conoscenza, in modo tale da essere preparati ad un’emergenza della quale ne scongiuriamo l’arrivo”.

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