È terribile dover costatare che nel XXI secolo esista ancora il problema della tratta di esseri umani, cioè che vi siano persone che sfruttano altri esseri umani, in ambito sessuale, lavorativo, riducendoli in condizioni di accattonaggio o vera e propria schiavitù.
In occasione della Giornata Europea contro la tratta di essere umani, indetta appunto per il 18 ottobre per tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammaticità del fenomeno, la Fondazione Città Solidale Onlus, ha realizzato a Catanzaro, nel “salotto” cittadino di Piazza Prefettura, uno stand informativo con lo slogan: “LIBERA IL TUO SOGNO”.
Lo stand ha voluto essere il segno tangibile dell’impegno che questa organizzazione mette in atto ogni giorno per contrastare un fenomeno che ormai, purtroppo, interessa anche i nostri territori. Un modo per far conoscere alla cittadinanza catanzarese il problema della schiavitù e dello sfruttamento degli essere umani, fenomeno che negli ultimi anni ha incrociato le rotte migratorie che interessano le nostre coste.
Ad arricchire la manifestazione, la testimonianza del Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, che ha voluto presenziare all’iniziativa, manifestando la ferma volontà dell’ufficio prefettizio di contrastare con ogni mezzo ed in ogni modo questo fenomeno che rende gli uomini e le donne prigionieri di mercanti senza scrupoli.
Durante tutta la mattinata, quindi, gli operatori della Fondazione hanno distribuito il materiale informativo, messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità. Molti i cittadini che si sono fermati presso il punto informativo, dimostrando talvolta solo curiosità ed in qualche caso comunque sensibilità alle difficoltà dei più deboli.
La disponibilità della cittadinanza è stata rafforzata dalla partecipazione dell’ente comunale, con la presenza del Vice Sindaco di Catanzaro nonché assessore alle Politiche Sociali, Maria Gabriella Celestino, che ha espresso non solo come rappresentante delle istituzioni ma anche come donna la volontà da parte del Comune di esserci e di portare avanti una battaglia contro chi riduce in schiavitù essere umani, soprattutto donne.
Dal momento che anche nella Regione Calabria il fenomeno della tratta di esseri umani è purtroppo presente, le Istituzioni pubbliche e i soggetti del Privato Sociale non potevano restare inermi di fronte a tale situazione. Per questi motivi è attivo sul tutto il territorio della Regione un progetto denominato “In.C.I.P.I.T. (Iniziativa Calabra Identificazione Protezione Inclusione Sociale Tratta), finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, di cui è titolare la Regione Calabria. Vito Samà, funzionario della Regione Calabria e referente del progetto, presente presso lo stand informativo, ha dunque ribadito come la Calabria si stia muovendo con la creazione di una fitta rete territoriale di servizio e supporto alle vittime di tratta.
Nell’ambito del progetto InCIPIT, la Fondazione Città Solidale Onlus svolge funzioni di consulenza presso istituzioni e strutture di accoglienza nella provincia di Catanzaro, per aiutare l’emersione del fenomeno e per supportare le vittime nella ricerca di una soluzione che consenta loro di uscire dalla situazione di schiavitù in cui versano.
Una problematica, dunque, quella della tratta di esseri umani, che non può lasciare indifferenti e che non può essere tollerata così come messo in luce da Padre Piero Puglisi, presidente dell’ente organizzatore: “La manifestazione di oggi vuole essere solo un piccolo passo in un percorso che ci vedrà in prima linea nel contrasto di questo terribile fenomeno. La tratta, che prende forza da situazioni di povertà, che ormai non conosco più confini nazionali, deve essere contrastata con ogni mezzo possibile”.
Chi volesse segnalare situazioni di sfruttamento della prostituzione, accattonaggio o sfruttamento lavorativo può contattare il numero verde antitratta, 800 290 290.