Avviso n. 3/2022 per il finanziamento delle attività di interesse generale di rilevanza nazionale delle reti associative ai sensi dell’articolo 72 del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117. – Anno 2022.
ENTE EROGATORE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese
OGGETTO DEL BANDO
L’avviso n. 3/2022, sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenute nell’atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – adottato con D.M. n. 141 del 2 agosto 2022 e registrato dalla Corte dei Conti il 18 agosto 2022 al numero 2171 – disciplina i criteri di accesso al finanziamento delle attività di interesse generale di rilevanza nazionale delle reti associative ai sensi dell’articolo 72 del d.lgs. 3 luglio 2017 n. 117, le modalità di assegnazione ed erogazione dello stesso e le susseguenti procedure di rendicontazione.
L’atto di indirizzo quantifica, altresì, le risorse del Fondo di cui all’art. 72 del d.lgs. n. 117/2017, destinate per l’annualità 2022 al sostegno delle attività di interesse generale a rilevanza nazionale, finalizzato alla crescita della capacity building delle reti associative e della capacità di implementazione nello svolgimento delle attività di interesse generale da parte delle ODV, delle APS e delle fondazioni aderenti alle medesime reti.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Il programma di attività statutarie da finanziarie in linea con gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nell’atto di indirizzo, dovrà contemplare una o più delle seguenti attività, ex articolo 41, comma 1, lettera b) e comma3, lettere a) e b) del Codice del Terzo settore:
- attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate e delle loro attività di interesse generale;
- monitoraggio dell’attività delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate, anche con riguardo al suo impatto sociale, come disciplinato dal D.M. n. 85 del 23 luglio 2019;
- promozione e sviluppo delle attività di controllo, anche sotto forma di autocontrollo e di assistenza tecnica nei confronti delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate.
Il programma di attività non potrà ricomprendere al suo interno lo svolgimento delle attività di controllo, che resta disciplinato dall’articolo 93 del Codice del Terzo settore.
Il programma dovrà contemplare le attività di interesse generale ricadenti nel periodo 23 agosto 2022 – 31 dicembre 2023.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Le risorse sono destinate alle reti associative di cui all’articolo 41, comma 1, lettera a) del Codice del Terzo settore, iscritte nella corrispondente sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) ed al contempo iscritte anche nella sezione “organizzazioni di volontariato “o nella sezione “associazioni di promozione sociale “del medesimo RUNTS.
Nelle more del popolamento della sezione del RUNTS di cui all’articolo 46, comma 1, lettera e) del Codice del Terzo settore, si intendono altresì come reti associative:
- gli enti inclusi nell’elenco pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sensi dell’articolo 31, comma 12, e dell’articolo 32, comma 1, del D.M. 15 settembre 2020, n. 106 (vai qui), che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative;
- le reti associative presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore, di cui all’articolo 2, comma 2, lettera b) del D.M. n. 135 dell’11 giugno 2021, di rinnovo della composizione del predetto organismo collegiale per il triennio 2021-2024, in possesso dei requisiti di cui all’art. 41, comma 1, lettera a) del Codice del Terzo settore.
Il contributo potrà sostenere le attività delle reti associative in possesso al contempo della qualifica di ODV o di APS e/o degli enti ad esse aderenti che sono ODV, APS o fondazioni del Terzo settore, iscritte nelle pertinenti sezioni del RUNTS.
Nelle more del completamento del processo di popolamento iniziale del RUNTS, possono altresì beneficiare delle risorse, sempre per il tramite delle reti associative, gli enti aderenti alle stesse che sono organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n.266, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n.383, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del Codice del Terzo settore o fondazioni iscritte all’anagrafe delle ONLUS di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n.460.
RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE
Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il sostegno dei programmi di attività ammonta ad euro 20.000.000,00 (euroventimilioni/00).
La quantificazione del contributo assegnato ai soggetti beneficiari sarà operata secondo tali modalità:
- Quota fissa (uguale per tutti gli enti beneficiari): 5.000.000,00/totale nr. Beneficiari.
- Quota variabile proporzionale alle dimensioni finanziarie ed organizzative dei beneficiari: 7.500.000,00 da ripartire in base al volume delle entrate dell’ultimo bilancio approvato;̵ 7.500.000,00 da ripartire in base al numero degli enti associati ai Beneficiari.
In ogni caso, il contributo assegnato non potrà eccedere il totale delle spese riportate nel piano finanziario, né il totale delle entrate risultanti dall’ultimo bilancio consuntivo approvato.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per la presentazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la modulistica allegata all’avviso.
Tutta la documentazione richiesta dovrà pervenire con le modalità indicate nell’avviso entro e non oltre le ore 18 del 20 ottobre 2022.
INFORMAZIONI E BANDO
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.