Si dice che “Il Cane è il miglior amico dell’uomo” e chi ha la fortuna di convivere con un animale domestico sa quanto questa affermazione sia veritiera. Un amico sincero , affidabile e onesto , la sua presenza riempie quella solitudine che ci attanaglia arricchendo invece in termini di affetto e di gioia la vita familiare. Ma un cane guida è tutto questo e qualcosa di più. E’ uno strumento di indipendenza e libertà per il partner a cui viene affidato, paziente ed affidabile , un vero lavoratore che mette in sicurezza e permette al non vedente di potersi integrare nella società. Per celebrare questo grande amico a quattro zampe l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con legge del Parlamento n.67/2006 ha indetto un importante evento con ricorrenza ogni 16 ottobre : la Giornata Nazionale del Cane Guida, con cui si intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza di tale strumento per i soggetti minorati visivi ed allo stesso tempo un monito di quei principi normativi del nostro ordinamento volti alla tutela del non vedente contro le azioni e trasgressioni che comportano la limitazione dell’ autonomia di determinati cittadini. Ancora oggi infatti si registrano spiacevoli episodi di discriminazione nonostante da quasi cinquant’anni sia stata emessa la Legge n. 37/1974, integrata e modificata dalle Leggi n.376/1988 e n.60/2006, dove è stato stabilito che la persona con disabilità visiva ha il diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida gratuitamente nei suoi viaggi sui mezzi di trasporto pubblici e in tutti gli esercizi aperti al pubblico. Anche per l’anno 2022 la sezione UICI di Catanzaro ha organizzato diversi momenti formativi , aderendo alle iniziative nazionali come la campagna di informazione che ha previsto la realizzazione di una Guida informativa a cura dell’UICI e la distribuzione di adesivi in negozi e pubblici esercizi con la scritta “Anche io ho il diritto di entrare”. Si è tenuto nella mattinata del 25 ottobre scorso, nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, il seminario: “Io ti conduco Tu mi guidi… un Viaggio insieme per la vita” moderato dalla responsabile UICI Luciana Loprete, che ha ringraziato per la disponibilità il segretario Bruno Calvetta e il Commissario Daniele Rossi, e tutta la platea in presenza e collegata online, ricordando l’importanza per un disabile visivo del suo amico a quattro zampe, il diritto all’accesso ma anche i doveri dei conduttori affermando:“ Un cambiamento culturale contro ogni forma di discriminazione per il quale, come UICI, interveniamo quotidianamente in ogni aspetto della vita sociale”.
In questo caso specifico consiglio a tutti i cittadini di non lasciarsi influenzare da preconcetti bensì di informarsi , il cane guida ha un’indole docile, segue una profilassi sanitaria costante e soprattutto non può essere allontanato in quanto vive in simbiosi con il suo conduttore essendo i suoi occhi.”
Presenti diverse istituzioni e rappresentanti di associazioni come Forum del Terzo Settore, AIA accompagnati da molti i messaggi di diverse realtà territoriali che hanno dimostrato apprezzamento e riconoscimenti all’operato dell’ UICI , tra gli interventi in rappresentanza della Scuola Cani Guida Hellen Keller, l’addestratore e istruttore Massimo Russo che ha esposto i requisiti ed il percorso per l’assegnazione del cane , la Vicepresidente Uici Lidia Travaglio in rappresentanza del Presidente sezionale e di tutto il Consiglio nonché fruitrice che ha portato la propria testimonianza insieme ad alcuni soci UICI. Tra la testimonianza importante quella della mamma di un’associata, Lidia Benedetti, che con la sua famiglia ha da sempre seguito un percorso volto allo sviluppo e al superamento delle difficoltà seguendo le diverse attività e azioni proposte dall’Uici; quella della giovane Arianna, la prima in Calabria a ricevere il cane guida in età scolastica, un percorso che purtroppo ha dovuto intraprendere all’estero in Francia. La responsabile Loprete ha affermato infatti che in Italia non è ancora oggi possibile richiedere ila cane guida prima del compimento dei 18 anni e si è colta l’occasione per richiedere insieme alla Presidenza Nazionale Uici la modifica di tale disposizione, permettendo l’inserimento del cane guida sin dall’età scolare per favorire ulteriormente l’integrazione in ambito scolastico e lo sviluppo dell’autostima e del proprio sé dei nostri giovani non vedenti e ipovedenti. Non tralasciati infine gli aspetti normativi e legislativi a cura di Antonella Mascaro, consegnati inoltre con una passeggiata conclusiva gli adesivi a tutti gli esercenti della città di Catanzaro grazie alla collaborazione dei volontari del SCU e la presidenza nonché il consiglio e i volontari UNIVOC di Catanzaro , si è ringraziato inoltre il CSV “Calabria Centro” per il supporto nella stampa del materiale.
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