“Il grado di evoluzione di una comunità scolastica la si evince dalla capacità di partecipare a eventi che rivestono un’importanza non solo pratica ma soprattutto etica.“
Queste sono in sintesi le parole pronunciate dalla Dirigente Scolastica dell’I.P.S.I.A. “Barlacchi”, Prof.ssa Serafina Rita Anania, in un incontro tenutosi presso la “Sala Verde” dell’Istituto martedì mattina e che ha visto partecipare come graditi ospiti il presidente dell’associazione culturale “Nikol Ferrari” di Crotone, Luciano Formaro, e altri rappresentanti e collaboratori dell’associazione. La Dirigente Scolastica Anania ha posto in essere alcune questioni di bioetica sulla donazione degli organi che, come si sa, riguarda tutti noi. Nessuno è escluso.
La Dirigente si è soffermata in particolar modo sulla libertà di scelta di ogni individuo che, agendo in modo responsabile e consapevole per sé, fa anche il bene della collettività. Non si tratta, dunque, di un’imposizione dall’alto, ma di una libera scelta che però riveste una notevole importanza per le conseguenze sociali che essa determina. E’ per questo motivo che il “Barlacchi”, da sempre motivato a esperienze che rivestano un fine sociale, ha partecipato con successo alla realizzazione di un silent-book che aveva come tema appunto la donazione degli organi. Le ragazze della 4H dell’indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”, guidate dalla prof.ssa Maria Grazia Tucci, hanno dapprima scritto con l’aiuto del prof. Ercole Gaetano un significativo racconto dal titolo “Il ricordo di Dora” e, successivamente, hanno realizzato il silent-book che, vagliato da una commissione interna all’associazione, è stato premiato con importanti parole di elogio da parte del Presidente Formaro, vero e proprio paladino della donazione che ha ricordato numeri e dati inerenti la nostra provincia che vanno al più presto migliorati. All’incontro ha partecipato anche il giovane attore e regista crotonese Franco Giuda che ha informato le ragazze che, sulla falsa riga del silent-book, verrà realizzato un cortometraggio che vedrà come protagoniste le ragazze vincitrici. L’ennesima prova superata da parte delle studentesse, della Dirigente e del suo staff che, fra tante difficoltà, riesce sempre a mostrare il lato migliore di sé e della città. Ma anche l’ennesimo raggio di sole portato da Nikol Ferrari, alias Nicolina Formaro, eroina moderna e simbolo di civiltà.
Fonte: Crotoneinforma