Riceviamo e pubblichiamo
Il 13 dicembre si sono celebrati trenta anni dell’ impegno per la crescita e creazione del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park. E’ stato affrontato per l’occasione, un tema molto caro all’azione della stessa struttura, oggi gestita dalla Cooperativa sociale Family Center: I “Diritti Umani”. Presso il teatro Alikia, guidato dal Direttore del Centro Studi CSV Calabria Centro, Filippo Sestito e da Alfonso Calabretta, presidente dell’Associazione Il Lunario, il tema dei Diritti Umani e la celebrazione dei trenta anni della sua costituzione, ma soprattutto del lavoro e dell’impegno sociale svolto, ha toccato momenti di vera informazione e conoscenza sul tema, laddove i riferimenti alle molte azioni messe in campo dai titolari del Polo D’Infanzia, si sono intrecciati oltre che con l’impegno didattico educativo con il sostegno all’azione volontaria rivolta al variegato mondo del sociale, al fianco di molte realtà associative, locali, provinciali, regionali e nazionali, oltre che internazionali, come l’Unicef, L’Airc, Save the children, Special Olympics, Diritti a Colori della Fondazione Malagutti di Mantova e tanto altro. Durante la mattinata, preceduto da un video che ha illustrato la nascita della Carta internazionale sui Diritti Umani, la stessa Lucia Sacco ha ricevuto unanimi, sinceri e apprezzati complimenti e lusinghiere annotazione da parte di tutti gli intervenuti. La storia dei Diritti Umani, che infatti altro non sono che l’insieme dei diritti fondamentali dell’essere umano avviati nel 1948 e successivamente dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, vogliono ribadire e mettere al centro dell’attività generale di tutti i principi di solidarietà, rispetto e libertà di ogni singolo individuo. Affrontando questo tema, Il Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, ha voluto così celebrare i suoi trenta anni di attività dedicati all’infanzia e all’adolescenza, e lo fa “ripartendo dai “Diritti Umani”. Trenta anni che attraverso il lavoro dei diversi enti gestori, oggi la Cooperativa Sociale “Family Center”, oltre all’educazione dei baby, in sinergia, come abbiamo detto, con molte organizzazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, ha fatto del volontariato e dell’impegno sociale inclusivo un proprio sistema di vita. Un incontro per sottolineare e fare una fotografia del nostro impegno dove gli interventi dei presenti hanno contribuito a rafforzare con spunti e interrogativi le problematiche e ritardi che imporrebbero una riflessione nazionale e locale delle istituzioni e di tutti coloro che operano in ambito educativo e umano. Come è stato detto introducendo i lavori dal direttore del Centro Studi del CSV Calabria Centro, Filippo Sestito, da sempre impegnato per dare voce ai tanti diritti negati, “si è parla di Diritti Umani e del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, che è stata ed è una delle culle dei diritti dell’infanzia, della disabilità, dei diritti sociali, dei diritti civili e soprattutto dei diritti umani in questi ultimi trent’anni, nel nostro territorio”. Per l’occasione sono intervenuti il Sindaco di Melissa, Raffele Falbo, che ha ringraziato la dirigente ricordando come sia rimasto felicemete soddisfatto per avere portato il proprio figlio a vivere l’esperienza del Baby Kinder Park e, oggi, da Sindaco, ben felice che la gestione del Nido della sua città, Melissa, venga gestito dalla cooperativa Family Center e quindi dalla stessa Dirigente, Sacco; la consigliera Giusy Pirito nella sua veste di responsabile dei servizi per l’infanzia del comune che ha portato i saluti del sindaco Sergio Ferrari impegnato istituzionalmente fuori sede, della consigliera Francesca La Rocca e della Garante per l’infanzia del Comune di Cirò Marina, Daniela Falbo che si sono complimentate, offrendo il loro sostegno per azioni future. Ma, a tratti quasi commoventi, le parole espresse dalla presidente della Fidapa, Anna Russo che ha brevemente percorso la sua esperienza e dei suoi figli al fianco della Baby Kinder Park, elogiando la professionalità, l’attaccamento e l’amore del lavoro della Dirigente Lucia Sacco. Non potevano mancare l’intervento di Candida De Marco, responsabile della LaAV di Cirò Marina, che con una similitudine impiantata in modo quasi fiabesco, ha raccontato il profilo della “dirimpettaia” famiglia Grisolia- Sacco, sottolineandone i meriti. Come altrettanto lusinghieri gli attestati di stima e riconoscenza espressi dal corpo genitoriale della grande famiglia del Baby Kinder Park che hanno omaggiato la stessa Dirigente di un quadro a ricordo leggendo una lettera di ringraziamenti per voce di una delle tante insegnanti educatrici, Aurelia Scalise. Oggi in veste genitoriale. Lo stesso è stato fatto dal team della scuola che per bocca di una ex baby, Valentina Santoro, oggi insegnante e coordinatrice pedagogica, presso il Polo D’Infanzia. Altrettanto apprezzato l’intervento del tenente Carbone della Compagnia dei Carabinieri di Cirò Marina che portando il saluto del Capitano ha messo in rilievo la comunanza dei diritti umani con l’azione dell’arma che è e ”deve essere dissuasiva e non punitiva”, sempre comunque al fianco della gente e della comunità in difesa delle leggi e dei diritti di ognuno. Presente anche una delegazione della capitaneria di Porto che ha portato i saluti del comandante. La Vice presidente del CSV Calabria Centro, Francesca Pesce, ha portato il saluto del presidente Guglielmo Merazzi e di tutto il CSV a Lucia che, lo ricordiamo, oggi consigliera dell’importante associazione di volontariato, per anni è stata il Presidente del CSv Aurora di Crotone. Al termine, dopo la consegna di una pergamena con su impresi i 10 articoli dei Diritti umani, un piccolo buffet.
La mattinata si è conclusa con un’intervista alla Dirigente che così ci ha dichiarato:
“Come avete realizzato e poi siete diventati una struttura di tali dimensioni per la primissima infanzia soprattutto non essendo del territorio?”“Tante volte ci è stata posta questa domanda e, per rispondere, si è deciso anche di scrivere un libro, una sorta di vademecum della nostra storia e lavoro educativo, per rappresentare come è avvenuta la decisione a fare nascere la nostra struttura educativa. Come siamo diventati grandi non siamo noi a poterlo dire, forse la nostra professionalità, la nostra efficienza, l’amore per il lavoro, il continuo ascoltare i bisogni dell’altro, la dedizione e l’impegno. Forse sarà tutto questo , ma certamente noi non abbiamo mai ceduto alle tante e varie difficoltà che sicuramente ci sono e che ci sono state negli anni, ma che non ci hanno fatto desistere o deviare dal nostro percorso, cercando sempre di andare avanti nel migliorare. Non ci siamo mai accontentati e non ci siamo mai adagiati sui successi .Sicuramente so e sappiamo che tanti sono i nostri sogni… e ancora se qualcuno mi domandasse cosa a oggi possa essere l’ambito sogno, risponderemmo “ una città per ragazzi”, accessibile a tutti, dove far convivere varie realtà socio educative e socio assistenziali a dimensione del bambino, abbattendo le diversità economiche, di razza, di lingua, di religione, di cultura” .
Oscare Grisolia