Rafforzare i servizi offerti dalle biblioteche comunali di Catanzaro, Sersale, Gasperina, attivare nuovi presidi di lettura nei comuni di Catanzaro e Cropani, favorire la lettura nelle periferie a rischio di povertà educativa e con carenza di servizi culturali, garantire l’accesso ai servizi bibliotecari al maggior numero di persone. Sono le grandi sfide cui saranno chiamate nei prossimi mesi l’associazione di volontariato La Masnada e la cooperativa sociale Kyosei attraverso il progetto “Bibliovento. Soffia il vento delle storie” sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) nell’ambito della seconda edizione del bando “Biblioteche e comunità”, collocandosi al primo posto tra i 12 progetti selezionati. Obiettivi non facili da perseguire se si tiene conto che Catanzaro con la sua provincia è alla 96ma posizione per la qualità della vita (Sole24ore 2021), con un indice bassissimo per investimenti pro-capite in cultura da parte dei comuni.
Promosse dall’associazione di volontariato La Masnada, le attività progettuali di Bibliovento saranno coordinate insieme alla cooperativa sociale Kyosei e l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, in collaborazione con altri 9 partner di progetto: i comuni di Catanzaro, Cropani, Gasperina e Sersale, il Liceo classico “P. Galluppi” di Catanzaro, l’IC Patari-Rodari di Catanzaro, l’Associazione Gutenberg Calabria, la cooperativa sociale Meet Project, la libreria “Punto e a Capo” di Catanzaro.
Il progetto prevede di attivare sportelli di orientamento, ampliare servizi di prestito bibliotecario, aggiornare i servizi delle biblioteche e gli strumenti di accessibilità (audiolibri, tecniche del libro parlato) con tecnologie e servizi digitali connessi in ottica inclusiva e multiculturale. Prevista, anche, l’organizzazione di incontri, workshop, laboratori di lettura destinati alla fascia 0-6 in spazi pubblici e aree periferiche, attività rivolte a persone con difficoltà di lettura, con disabilità fisica o sensoriali, con bisogni educativi speciali. Il potenziamento dell’offerta di servizi prevede, infine, l’avvio di unità mobili di medicina di prossimità che estenderanno i servizi della biblioteca a domicilio.
Il progetto si propone, così, di costituire un sistema di biblioteche nella città di Catanzaro e nel suo comprensorio, ad oggi assente, per la promozione di iniziative funzionali a intercettare bisogni specifici e a coinvolgere le comunità di riferimento. In tal senso le biblioteche saranno messe a sistema tra i comuni coinvolti e con gli Istituti scolastici e di alta formazione.
Una scommessa di futuro importante che per due anni darà la possibilità ai comuni coinvolti di attivare percorsi virtuosi di sviluppo culturale delle diverse comunità in una prospettiva di rivitalizzazione urbana e di coinvolgere persone altrimenti escluse dalla produzione culturale nelle istituzioni bibliotecarie (persone con disabilità, migranti, persone anziane, bambini e ragazzi accolti nelle strutture tutelari, detenuti, ecc.).
Fonte: CatanzaroInforma