Il naufragio di Cutro, in cui sono morte, ad oggi, 68 persone tra cui molti bambini, è l’ennesima strage di innocenti che non è più possibile tollerare.
Le salme delle vittime collocate all’interno del PalaMilone di Crotone sono il simbolo di una umanità perduta che dobbiamo tutti ritrovare.
Chiediamo ai Comuni di Cutro e di Crotone, ed alle istituzioni tutte, di individuare un unico spazio comune dove poter seppellire i corpi delle persone decedute nel naufragio e realizzare in quello stesso luogo una stele commemorativa affinché la memoria di questa immane tragedia venga preservata per sempre e sia da monito per chi, della disumanità, ha fatto la propria ragione di vita.
Filippo Sestito
Presidente Arci Crotone Aps