Le iniziative saranno finanziate dal Fondo per la Repubblica Digitale, attraverso i bandi Futura e Onlife, per un totale di circa 13 milioni di euro. Coinvolti 193 tra enti del terzo settore, soggetti pubblici, università, imprese, enti di formazione, istituti tecnici superiori, agenzie per il lavoro
Saranno circa 5 mila le persone che potranno partecipare gratuitamente ai corsi di formazione previsti nell’ambito dei bandi Futura e Onlife del Fondo per la Repubblica Digitale, che hanno selezionato 23 progetti in tutta Italia – di cui 8 di carattere nazionale, 6 da attivare nelle regioni del Nord e del Centro e 9 al Sud e nelle Isole.
Le attività, in partenza nei prossimi mesi, puntano ad accrescere le competenze digitali di base e avanzate delle donne e dei NEET, cioè ragazze e ragazzi che non hanno un’occupazione né sono inseriti in un percorso di istruzione o formazione. I fondi a disposizione sono circa 13 milioni di euro; sono coinvolti 193 tra enti del terzo settore, soggetti pubblici, università, imprese, enti di formazione, istituti tecnici superiori, agenzie per il lavoro.
Il Fondo per la Repubblica Digitale nasce infatti per favorire la transizione digitale in Italia, mettendo in connessione realtà diverse, ma soprattutto sostenendo quelle fasce della popolazione che non hanno completo accesso alle nuove tecnologie o non hanno le competenze adatte ad utilizzarli. Secondo il report della Commissione europea DESI – Digital Economy and Society Index, infatti, ci sono 26 milioni di persone in Italia che non hanno competenze digitali di base. Si tratta del 54% della popolazione tra i 16 e i 74 anni, rispetto al 46% della media Ue. Inoltre, solo il 43,1% delle donne possiede competenze digitali di base, rispetto al dato Ue del 52,3%. Il nostro Paese, inoltre, presenta il più alto tasso di NEET, che sono, infatti, più di 3 milioni.
Sono numeri che raccontano di quante persone, di fatto, si trovano in condizione di esclusione rispetto a servizi sempre più digitalizzati, ma anche ad opportunità lavorative che richiedono sempre maggiori competenze digitali.
Il Fondo è una partnership tra Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri, che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare).
Tra i progetti sostenuti con i primi due bandi, molti prevedono sia un livello di base, per un’alfabetizzazione informatica e digitale, sia un livello avanzato, dedicato a competenze specifiche nell’ambito del web design, robotica, blockchain, realtà aumentata e virtuale, intelligenza artificiale e a particolari figure professionali come RAM (Reputation Audit Manager) e RATER (Reputation And Trust Expertise Representative), Data Engineer, Data Analyst, IT Support e Cyber Security Specialist.
Per il bando Onlife, tra le iniziative idonee c’è “Train for Digital” – che ha come capofila la Fondazione ITS MITA – Made in Italy Tuscany Academy – un’iniziativa nazionale che si svilupperà con Confindustria Moda, che permetterà una forte connessione con le aziende di riferimento, e con il supporto dello IED, che si occuperà della formazione in ambito retail e visual digitale.
“NEXT GEN: Be your digital revolution”, presentato dalla Fondazione Saccone, si rivolge ai giovani NEET della Campania per i quali è stato ideato un programma su automazione, robotica, intelligenza artificiale, data science che si servirà di strumenti didattici come micro-learning, gamification e tools interattivi.
Tra le progettualità selezionate per il bando Futura, DIGITAL WOMEN – Digital skills in Tourism, Cultural Heritage and Artistic Assets, che ha come capofila il Centro Studi Turistici, è orientato ad accrescere competenze digitali nell’uso di software e applicazioni funzionali per lo sviluppo delle filiere del turismo e dei beni culturali-artistici.
Le donne migranti e quelle escluse dal mercato del lavoro sono al centro del progetto IT.AC@ – In viaggio verso il futuro, proposto da Informatici Senza Frontiere APS. Il progetto è un percorso a più tappe, con diversi livelli di accrescimento delle competenze digitali e delle soft skills, pensato per garantire migliori opportunità professionali.
G.I.L.D.A Inclusività di Genere e Informatica per nuove Lavoratrici in un Domani Accessibile, promosso dall’I.T.S. Alessandro Volta Nuove tecnologie della vita di Palermo, si ispira alle antiche associazioni dei mestieri, qui declinate in chiave digitale.
Tutti i dettagli sui progetti sostenuti e sulle attività del fondo sono disponibili sul sito dedicato.
Fonte: CSVnet