POP, START, WAVE: 3 bandi nell’ambito del Progetto “The CARE” (scad. 04/06/2023 ore 12)

Progetto “Civic Actors for Rights and Empowerment” – The CARE, finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Citizen, Equality, Rights and Value – CERV e nello specifico tramite la CERV-2022-CITIZENS-VALUES – Call for proposals on protecting and promoting Union Values. Bandi:

POP – Progetti per le Organizzazioni della società civile

START- Sviluppo Territoriale nelle Aree Interne

WAVE – Advocacy, lobby e campaigning per i Valori Europei

ENTE EROGATORE

Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S.

POP: Progetti per le Organizzazioni della società civile

OGGETTO DEL BANDO

L’avviso, che si inserisce nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Unione Europa “Civic Actors for Rights and Empowerment” – The CARE, è finalizzato alla presentazione di proposte volte a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti.

Gli ambiti prioritari d’intervento sono:

  • Sensibilizzazione sui diritti fondamentali e sui valori dell’Unione Europea
  • Rafforzamento della protezione e della promozione dei valori dell’Unione Europea includendo il rispetto dei diritti
  • Supporto al dialogo, alla trasparenza e al buon governo inclusi i casi di un restringimento degli spazi per la società civile

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Saranno sostenuti interventi rivolti a soggetti o in favore di soggetti che vivono in situazioni di vulnerabilità e/o discriminazione con particolare riguardo a persone con background migratorio, donne vittime di violenza maschile, persone soggette a qualsiasi tipo di discriminazione (di genere, legata alla cittadinanza, alle abilità), giovani e persone in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale. 

Gli interventi dovranno includere una o più delle seguenti macro-attività:

  1. Awareness raising e azioni di disseminazione dei diritti inclusi nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
  2. Organizzazione di piattaforme civiche e di dialogo
  3. Fornitura di consulenze gratuite, attività di monitoraggio e vigilanza/controllo sulle politiche dell’UE.
  4. Attività per promuovere l’effettiva attuazione di leggi già approvate
  5. Lobby e advocacy
  6. Ricerca e analisi finalizzate a fornire evidenze per informare politiche a livello nazionale ed europeo
  7. Sviluppo di strumenti e standard per la promozione e il supporto dei diritti umani
  8. Fornitura di servizi di supporto e sviluppo di percorsi di empowerment per specifici gruppi di persone in condizioni di vulnerabilità
  9. Co-progettazione di servizi comunitari a livello locale

Le iniziative dovranno avere una durata compresa fra i 6 e i 12 mesi.  

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le iniziative dovranno essere presentate da un partenariato composto da almeno un altro ente di cui uno ricopra la funzione di soggetto proponente e uno la funzione di partner o partner pro-bono.

Sia il soggetto responsabile che il partner dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Enti del Terzo Settore (ETS) non societari così come definiti dal D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche;
  • Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt. 14-39 c.c.).

Dovranno, inoltre, rispondere a tutti i criteri specifici di ammissione indicati nel bando, tra i quali:

  • avere sede legale e operativa in Italia
  • avere l’ultimo rendiconto finanziario inferiore o uguale a 30.000 euro
  • avere al massimo due persone retribuite

I partner pro-bono potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 400.000 euro.

I contributi richiesti potranno variare da un minimo di 15.000 euro ad un massimo di 20.000 euro. Non è previsto alcun tipo di cofinanziamento. 

L’assegnazione del contributo economico per la realizzazione delle proposte progettuali sarà vincolato alla partecipazione attiva del soggetto responsabile ad un programma di capacity building (194 ore di formazione in 2 anni) per rafforzare le competenze dell’organizzazione e ad attività di networking tra le organizzazioni vincitrici.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’invio delle proposte dovrà avvenire tramite l’apposito modulo (modulo invio proposte) comprensivo della documentazione richiesta, entro il 4 giugno alle ore 12.

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

 Per ulteriori chiarimenti, è possibile scrivere esclusivamente all’indirizzo e-mail careproject.ita@actionaid.org.

START: Sviluppo Territoriale nelle Aree Interne

OGGETTO DEL BANDO

L’avviso, che si inserisce nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Unione Europa “Civic Actors for Rights and Empowerment” – The CARE, è finalizzato alla presentazione di proposte volte a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti.

Gli ambiti prioritari d’intervento sono:

  • Sensibilizzazione sui diritti fondamentali e sui valori dell’Unione Europea
  • Rafforzamento della protezione e della promozione dei valori dell’Unione Europea includendo il rispetto dei diritti
  • Supporto al dialogo, alla trasparenza e al buon governo inclusi i casi di un restringimento degli spazi per la società civile

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Il bando è rivolto esclusivamente alla realizzazione di progetti destinati alle Aree Interne del territorio nazionale, definite quali aree caratterizzate da una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi, ma con un potenziale di risorse naturali, ambientali e risorse storico culturali.

Saranno sostenuti interventi rivolti a soggetti o in favore di soggetti che vivono in situazioni di vulnerabilità e/o discriminazione con particolare riguardo a persone con background migratorio, donne vittime di violenza maschile, persone soggette a qualsiasi tipo di discriminazione (di genere, legata alla cittadinanza, alle abilità), giovani e persone in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale. 

Gli interventi dovranno includere una o più delle seguenti macro-attività:

  1. Awareness raising e azioni di disseminazione dei diritti inclusi nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea
  2. Organizzazione di piattaforme civiche e di dialogo
  3. Fornitura di consulenze gratuite, attività di monitoraggio e vigilanza/controllo sulle politiche dell’UE.
  4. Attività per promuovere l’effettiva attuazione di leggi già approvate
  5. Lobby e advocacy
  6. Ricerca e analisi finalizzate a fornire evidenze per informare politiche a livello nazionale ed europeo
  7. Sviluppo di strumenti e standard per la promozione e il supporto dei diritti umani
  8. Fornitura di servizi di supporto e sviluppo di percorsi di empowerment per specifici gruppi di persone in condizioni di vulnerabilità
  9. Co-progettazione di servizi comunitari a livello locale

Le iniziative dovranno avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 18 mesi.  

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le iniziative dovranno essere presentate da un partenariato composto da almeno un altro ente di cui uno ricopra la funzione di soggetto proponente e uno la funzione di partner o partner pro-bono.

Sia il soggetto responsabile che il partner dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Enti del Terzo Settore (ETS) non societari così come definiti dal D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche;
  • Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt. 14-39 c.c.).

Dovranno, inoltre, rispondere a tutti i criteri specifici di ammissione indicati nel bando, tra i quali:

  • avere sede legale e/o operativa nelle Aree Interne (per l’elenco completo dei Comuni ammissibili fare riferimento alla Strategia Nazionale delle Aree Interne 2021-2027 del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
  • avere l’ultimo rendiconto finanziario/bilancio d’esercizio inferiore o uguale a 150.000 euro.

I partner pro-bono potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico.

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.200.000 euro.

I contributi richiesti potranno variare da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 60.000 euro. Non è previsto alcun tipo di cofinanziamento. 

L’assegnazione del contributo economico per la realizzazione delle proposte progettuali sarà vincolato alla partecipazione attiva del soggetto responsabile ad un programma di capacity building (194 ore di formazione in 2 anni) per rafforzare le competenze dell’organizzazione e ad attività di networking tra le organizzazioni vincitrici.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’invio delle proposte dovrà avvenire tramite l’apposito modulo (modulo invio proposte) comprensivo della documentazione richiesta, entro il 4 giugno alle ore 12.

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

 Per ulteriori chiarimenti, è possibile scrivere esclusivamente all’indirizzo e-mail careproject.ita@actionaid.org.

WAVE: Advocacy, lobby e campaigning per i Valori Europei

OGGETTO DEL BANDO

L’avviso, che si inserisce nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Unione Europa “Civic Actors for Rights and Empowerment” – The CARE, è finalizzato alla presentazione di proposte volte a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti.

Gli ambiti prioritari d’intervento sono:

  • Sensibilizzazione sui diritti fondamentali e sui valori dell’Unione Europea
  • Rafforzamento della protezione e della promozione dei valori dell’Unione Europea includendo il rispetto dei diritti
  • Supporto al dialogo, alla trasparenza e al buon governo inclusi i casi di un restringimento degli spazi per la società civile

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Gli interventidovranno necessariamente includere azioni di lobby, advocacy e/o campaigning volte alla tutela e alla promozione dei diritti e dei valori europei soprattutto nei confronti di soggetti che vivono in situazioni di vulnerabilità e/o discriminazione, persone con background migratorio, donne vittime di violenza maschile, persone soggette a qualsiasi tipo di discriminazione (di genere, legata alla cittadinanza, alle abilità), giovani e persone in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale.  

Gli interventi dovranno includere una o più delle seguenti macro-attività:

  1. Awareness raising e azioni di disseminazione dei diritti inclusi nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea 
  2. Organizzazione di piattaforme civiche e di dialogo 
  3. Fornitura di consulenze gratuite, attività di monitoraggio e vigilanza/controllo sulle politiche dell’UE. 
  4. Attività per promuovere l’effettiva attuazione di leggi già approvate 
  5. Ricerca e analisi finalizzate a fornire evidenze per informare politiche a livello nazionale ed europeo 
  6. Sviluppo di strumenti e standard per la promozione e supporto dei diritti umani 
  7. Fornitura di servizi di supporto e sviluppo di percorsi di empowerment per specifici gruppi di persone in condizioni di vulnerabilità 
  8. Co-progettazione di servizi comunitari a livello locale

Le iniziative dovranno avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 18 mesi.  

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le iniziative dovranno essere presentate da un partenariato composto da almeno un altro ente di cui uno ricopra la funzione di soggetto proponente e uno la funzione di partner.

Sia il soggetto responsabile che il partner dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Enti del Terzo Settore (ETS) non societari così come definiti dal D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche;
  • Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt. 14-39 c.c.).

Dovranno, inoltre, rispondere a tutti i criteri specifici di ammissione indicati nel bando, tra i quali:

  • avere sede legale e operativa in Italia
  • avere l’ultimo rendiconto finanziario inferiore o uguale a 500.000 euro

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.800.000 euro.

I contributi richiedibili potranno variare da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 60.000 euro. È richiesta una quota di co-finanziamento pari al 10% del budget complessivo. 

L’assegnazione del contributo economico per la realizzazione delle proposte progettuali sarà vincolato alla partecipazione attiva del soggetto responsabile ad un programma di capacity building (194 ore di formazione in 2 anni) per rafforzare le competenze dell’organizzazione e ad attività di networking tra le organizzazioni vincitrici.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’invio delle proposte dovrà avvenire tramite l’apposito modulo (modulo invio proposte) comprensivo della documentazione richiesta, entro il 4 giugno alle ore 12.

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

 Per ulteriori chiarimenti, è possibile scrivere esclusivamente all’indirizzo e-mail careproject.ita@actionaid.org.

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