C’è tempo fino al 28 aprile per candidare il proprio evento al Festival dello Sviluppo Sostenibile

Sono più di 300 le iniziative già in programma dall’8 al 24 maggio in tutta Italia per la settima edizione del Festival dello sviluppo sostenibile. Candidature aperte fino al 28 aprile. Previsti anche 24 eventi nazionali in 5 tappe da sud a nord

La sostenibilità tiene acceso il futuro” è il messaggio chiave dell’edizione 2023 del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis e in programma dall’8 al 24 maggio in tutta Italia.

“Solo attraverso le scelte e i comportamenti individuali e collettivi che mettiamo in atto nel presente con la consapevolezza di ciò che significa sostenibilità economica, sociale e ambientale, infatti, possiamo contribuire a tenere viva la prospettiva di un futuro più sostenibile” dicono i promotori.

La manifestazione punta ancora una volta a promuovere e diffondere nelle istituzioni, nelle scuole, nella società, la conoscenza dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, grazie al contributo e alla collaborazione dei moltissimi sostenitori e degli enti che ne arricchiranno il calendario con i propri eventi e le proprie iniziative.

Una delle novità di quest’anno è che la manifestazione attraverserà il Paese da Sud a Nord. Sono previsti 24 eventi di rilevanza nazionale, organizzati in 5 tappe da Napoli a Torino dall’Alleanza e dai suoi gruppi di lavoro. A Napoli, tappa inaugurale dall’8 al 10 maggio, si parlerà del ruolo dei territori nel raggiungimento dei 17 Obiettivi Onu, ma anche del contributo delle tecnologie alla sostenibilità agroalimentare, delle disuguaglianze di genere e delle disparità in ambito educativo. La tappa di Bologna, dall’11 al 14 maggio, sarà dedicata alle esperienze delle nove città italiane per la neutralità climatica, al ruolo dell’istruzione e della cultura nel contrasto ai cambiamenti climatici, nonché al protagonismo dei giovani. Milano, dal 15 al 17 maggio, vedrà il focus su crisi geopolitiche, multilateralismo e aiuti allo sviluppo, oltre che sulla dimensione economica dello sviluppo sostenibile, su greenwashing, socialwashing, strategie regionali di sviluppo sostenibile e necessità di cambiamenti sistemici. A Torino, dal 18 al 22 maggio, al Salone del Libro si discuterà di alfabetizzazione alla salute, giustizia intergenerazionale ed etica, potenzialità della cultura e della comunicazione nella diffusione dello sviluppo sostenibile nonché di regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Infine Roma, tappa conclusiva, il 23 e 24 maggio ospiterà un dibattito sugli stereotipi di genere e costituirà l’occasione non solo per presentare alle istituzioni le riflessioni emerse dalla manifestazione, ma anche per discutere i passi da intraprendere affinché Unione europea e Italia perseguano uno sviluppo sostenibile integrale.

Tutti gli eventi saranno trasmetti in diretta streaming sui canali dell’Alleanza.

Dalla parità di genere all’economia circolare, dai laboratori di educazione ambientale alle conferenze internazionali fino agli spettacoli teatrali: sono solo alcuni dei temi affrontati dalle oltre 300 iniziative già inserite in calendario, che offriranno al pubblico la possibilità di approfondire le declinazioni della sostenibilità a 360 gradi.

Per candidare il proprio evento a far parte del cartellone del Festival c’è tempo fino al 28 aprile.

Sui canali social, oltre a #festivalsvilupposostenibile, sarà l’hasthtag #accendiamoilfuturo a guidare l’invito all’azione collettiva e a sollecitare il dibattito.

Fonte: CSVnet

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