Sanità carente nelle frazioni di Vibo, incontro del Comitato per il diritto alla salute

Alla riunione sono invitati anche il commissario dell’Asp, il sindaco e i consiglieri regionali vibonesi. Tra le problematiche sollevate, il malfunzionamento della Guardia medica e l’assenza di un poliambulatorio

«L’azione del Comitato per il diritto alla salute dei cittadini di Vibo Marina, Bivona, Porto Salvo, Longobardi e San Pietro si fa concreta e incontra le istituzioni. Il Comitato, costituitosi in data 1 marzo 2023, si rende concretamente portavoce dei bisogni dei cittadini, precisando che sono stati 750 i cittadini che hanno aderito alle precedenti raccolte firme online e in presenza». È quanto scrivono in una nota gli esponenti del Comitato nato nelle frazioni della città capoluogo, annunciando che venerdì 5 maggio alle ore 18 nella sede della delegazione comunale di Vibo Marina si terrà un incontro al quale sono stati invitati il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, il sindaco Maria Limardo e i consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo, Francesco De Nisi, Michele Comito e Raffaele Mammoliti.

La costituzione del Comitato, spiegano, «si è resa necessaria al fine di far fronte a specifiche problematiche e carenze assistenziali che attanagliano il territorio, prima fra tutte la non continuità assistenziale che un servizio come la Guardia medica dovrebbe garantire. Ma non soltanto. Sono fonte di disagio, altresì, l’assenza di una postazione Suem 118; l’assenza di un poliambulatorio specialistico territoriale gestito direttamente dall’Asp; l’insufficienza di medici di medicina generale; l’assenza di punto vaccinale, la turnazione delle farmacie. Vibo Marina, Bivona, Porto Salvo, Longobardi e San Pietro, infatti, necessitano, per una vivibilità dignitosa, la realizzazione di specifici servizi essenziali. Si rendono necessarie, infatti, risposte concrete ed urgenti ai bisogni quotidiani sociosanitari dei tanti cittadini, specie dei soggetti più fragili, a cui deve essere garantito il diritto alla salute».

Fonte: ilVibonese

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