“In progresso”, il bando per lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori (scad. 04/08/2023 ore 13)

“In progresso” Iniziative innovative per accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica

ENTE EROGATORE

Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale

OGGETTO DEL BANDO

Il bando promuove lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, al fine di garantire le condizioni di permanenza nel mondo del lavoro e migliori opportunità professionali.

Obiettivo ultimo è individuare progetti di sviluppo delle competenze digitali, che, una volta sperimentati, valutati e riconosciuti come efficaci, siano “scalabili” e possano divenire oggetto di politiche pubbliche funzionali all’incremento delle competenze digitali del Paese.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali che assicurino un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali per la riqualificazione dei lavoratori e delle lavoratrici con incarichi sostituibili perché automatizzabili, al fine di garantire loro impieghi con mansioni a più alto valore aggiunto e il conseguente miglioramento delle proprie condizioni lavorative.

Saranno finanziate iniziative valide e innovative che garantiscano il coinvolgimento concreto del target di riferimento in programmi formativi di qualità.

Gli interventi proposti devono prevedere azioni di:

  • intercettazione e coinvolgimento delle organizzazioni profit e non profit aventi lavoratori con un comprovato alto rischio di sostituibilità delle loro mansioni e aventi un fabbisogno omogeneo di formazione digitale;
  • formazione digitale professionalizzante, di base e/o avanzata;
  • attivazione, sostegno e accompagnamento del target di riferimento al fine di coinvolgerlo efficacemente nei percorsi formativi;
  • messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari;
  • coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle competenze non cognitive (soft o life skills);
  • design e attivazione di metodologie e format innovativi ed efficaci per agevolare la partecipazione alle iniziative.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Le proposte devono essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta.

Oltre al soggetto responsabile, ciascuna partnership deve prevedere almeno una organizzazione profit o non profit avente lavoratori con mansioni ad alto rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.

All’interno di ogni partenariato è possibile includere un solo partner senza scopo di lucro, che coadiuva il soggetto responsabile nella realizzazione del progetto.

Il soggetto responsabile deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro: un ente del terzo settore cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), un centro di trasferimento tecnologico, un centro di competenza ad alta specializzazione, un’università, un centro di ricerca, un ente di formazione accreditato, un Istituto Tecnico Superiore (ITS), un distretto industriale o tecnologico, un Digital Innovation Hub.

Alla data di pubblicazione del bando, il soggetto responsabile deve essere in possesso dei requisiti indicati nell’avviso.

Il partner non profit può essere un ente senza scopo di lucro, un centro di trasferimento tecnologico, un centro di competenza ad alta specializzazione, un centro di ricerca, un’università pubblica o privata, un ente di formazione accreditato, un Istituto Tecnico Superiore (ITS), un distretto industriale o tecnologico, un Digital Innovation Hub, un’associazione di categoria, un’organizzazione sindacale, un ente pubblico, una Regione.

Nessun partner non profit, con la sola eccezione delle università, dei centri di ricerca, delle Regioni e degli enti pubblici, potrà partecipare a più di una proposta, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui esso è presente.

Il partner datore di lavoro è un’organizzazione for profit o non profit, in possesso dei requisiti indicati nell’avviso, avente lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica. Il partner datore di lavoro coinvolge i propri dipendenti quali beneficiari della formazione, avendo un ruolo attivo, sia in fase progettazione della proposta progettuale che nel corso dell’implementazione del progetto.

Il partner datore di lavoro non è beneficiario di alcun contributo economico e non può avere in gestione quote di budget.

A fronte del beneficio della formazione fornita ai propri dipendenti, al/ai partner datore di lavoro è richiesto un cofinanziamento in kind di almeno il 30% del costo totale del progetto. Per cofinanziamento in kind si intende la compartecipazione alle attività progettuali in forma diversa dal denaro, che quindi non generi un esborso monetario.

È possibile coinvolgere soggetti pubblici e/o soggetti privati, enti profit e/o enti non profit, in qualità di sostenitori. Tali soggetti contribuiscono alle attività progettuali attraverso l’apporto di conoscenze, competenze, risorse (sia umane che materiali) e strumenti (sia metodologici che operativi), senza vedersi riconosciuto alcun contributo economico.

RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE

L’ammontare complessivo delle risorse messe a disposizione è pari a 10 milioni di euro.

Il contributo richiesto deve essere compreso tra un minimo di 250 mila e un massimo di 700 mila euro.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La prima fase del bando prevede la presentazione delle proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy entro le ore 13 del 4 agosto 2023.

I soggetti responsabili delle proposte selezionate al termine della prima fase saranno invitati, nella seconda fase, a chiarire ed eventualmente ridefinire, sulla base dell’interlocuzione e collaborazione con gli Uffici del Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, alcune componenti del progetto. Laddove necessario, si procederà anche ad una rimodulazione delle attività e del piano dei costi.

Successivamente, le proposte di progetto saranno sottoposte ad una ulteriore valutazione e, al termine della seconda fase, saranno individuate quelle da sostenere e l’importo del contributo ad esse assegnato.

INFORMAZIONI E BANDO

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

Per ulteriori chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo e-mail inprogresso@fondorepubblicadigitale.it inserendo nell’oggetto la dicitura “Bando In progresso” o contattare telefonicamente gli uffici Attività istituzionali del Fondo per la Repubblica Digitale al numero 06/68102736, negli orari di assistenza previsti: lunedì e venerdì, ore 9:30 – 13:30 – mercoledì, ore 14:30 – 17:30.

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