CSV e UMG insieme per formare nuovi esperti in progettazione e sviluppo territoriale

Sono circa venti gli iscritti al corso per “Esperto della progettazione e dello sviluppo territoriale sostenibile”, che dà seguito al rapporto di collaborazione che il CSV di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia “Calabria Centro” ha stretto con l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il corso, infatti, finalizzato alla formazione dei volontari che operano all’interno delle più disparate realtà associative dell’area centrale della Calabria, trae spunto dalla convenzione siglata qualche mese fa tra il CSV e l’UMG: “Oggi diamo ufficialmente avvio alla convenzione con l’Università, che nasce allo scopo di formare professionisti del sociale che mettano a servizio della comunità le proprie competenze –ha dichiarato il presidente del CSV, Guglielmo Merazzi, accogliendo i corsisti nella giornata inaugurale del percorso formativo, che ha avuto luogo sabato scorso nella sede della facoltà di Sociologia nel centro storico della città – La nostra comunità ha bisogno di un cambiamento socio-culturale e di poter contare sulla presenza di un volontariato in crescita,  pronto a dare risposte in materia di co-progettazione e co-programmazione per creare momenti di amministrazione condivisa, alla luce di quanto previsto dal nuovo Codice del Terzo Settore”.

Per l’espletamento del corso, il CSV ha già accantonato le risorse destinate ad alzare “l’asticella” della formazione dei volontari. L’istituzione di un Centro Studi, finalizzato ad approfondire tematiche sociali e ad interloquire con le pubbliche amministrazioni, va in questa direzione:“Il Codice del Terzo Settore, con le sue luci e le sue ombre, ci impone di dialogare con le pubbliche amministrazioni, spesso disattente nei riguardi del sociale – ha proseguito Filippo Sestito, direttore del Centro Studi e coordinatore della sede di Crotone del CSV – Sarebbe auspicabile che a questo corso di alta formazione si iscrivessero anchedirigenti o funzionari dei vari enti, chiamati dal nuovo Codice del Terzo Settore a porre le basi per dare attuazione all’amministrazione condivisa.  All’interno del CSV ci impegneremo per la presentazione di una proposta di legge di tal sorta da sottoporre all’istituzione regionale”.

L’appello di Sestito è stato prontamente raccolto da Cleto Corposanto, presidente del corso di laurea in Sociologia all’UMG di Catanzaro, auspicando che l’opportunità del corso, che rappresenta una vera e propria sperimentazione sui contenuti e le modalità, possa essere colta dai sindaci o loro delegati in materia di amministrazione condivisa con gli enti del Terzo Settore. Il percorso, che si avvale di esperti che sono espressione del mondo accademico così come del CSV, potrà contare anche sul contributo di Luca Fazzi, dell’Università di Trento, uno dei massimi conoscitori di politiche di welfare in Italia.

A tenere le fila del corso e ad interfacciarsi con i partecipanti di tutte e tre le province sarà Massimo Fotino, che alla facoltà di Sociologia si occupa di mercato del lavoro e progettazione sociale: “Il corso verrà definito via via, e rappresenta lo sbocco naturale dei rapporti intessuti con il CSV – ha chiarito il docente – Con il CSV condividiamo, infatti, lo stesso schema valoriale che ci permette di operare in sintonia. In un contesto in cui l’aspetto sociale pare essere continuamente ignorato, perseguire questa mission comune è fondamentale per fronteggiare le tante emergenze e disagi sociali che oggi come mai sono diventati pressanti”.

Per un intero mese, i corsisti avranno così modo di seguire quattro moduli del percorso formativo in modalità online, due volte a settimana, attraverso l’utilizzo della piattaforma DiagonalCampus. I moduli tratteranno contenuti relativi alla progettazione sociale, al project management, alle competenze professionali e agli aspetti fiscali che sono divenuti importanti dopo la riforma del Terzo Settore. Ma ci sarà spazio anche per soffermarsi sulle origini, sulla storia e l’evoluzione del Terzo Settore. La sperimentazione prevede anche un project work, ossia un lavoro di gruppo che simula la stesura di un progetto, sempre dedicato agli ambiti sociali che sono di interesse delle associazioni seguite dal CSV. L’ultimo incontro, come ha detto Cleto Corposanto, si terrà in presenza a Sociologia, per far sì che ogni partecipante discuta oralmente o consegni il proprio lavoro finale, prima di ricevere l’attestato di frequenza. È ancora possibile iscriversi al percorso, anche per i rappresentanti della pubblica amministrazione,con la raccomandazione, però, di contattare il CSV o l’UMG a stretto giro.

Ufficio stampa CSV Calabria Centro

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