A Ricadi oltre 200 studenti impegnati nella pulizia della spiaggia di Santa Maria

L’evento promosso da Legambiente in sinergia con il locale istituto e le scuole di Spilinga e Jonadi. Al centro l’importanza della tutela degli ecosistemi marini

I bambini della scuola secondaria di primo grado di Ricadi, Spilinga e Jonadi hanno invaso, per un giorno, la splendida spiaggia di Santa Maria di Ricadi per ripulirla dai rifiuti spiaggiati e abbandonati ma soprattutto per testimoniare l’importanza della tutela degli ecosistemi marini. “Chi ama la spiaggia la tratta con i guanti” è stato lo slogan che ha caratterizzato l’iniziativa Spiagge Pulite di Legambiente, organizzata dal locale Circolo, unitamente all’Istituto Comprensivo di Ricadi, guidato dal dirigente scolastico Francesco Fiumara, dall’Istituto Comprensivo di San Costantino Calabro, guidato dalla dirigente Luisa Vitale, dal Comune di Ricadi e dal Comune di Spilinga.

Protagonisti della giornata circa 200 alunni, accompagnati dai propri insegnanti, che hanno colorato di giallo il litorale. Presenti all’iniziativa, oltre ai volontari del Circolo Legambiente Ricadi, il dirigente scolastico Francesco Fiumara, i sindaci di Ricadi Nicola Tripodi e di Spilinga Enzo Marasco, e il personale dell’Autorità marittima di Vibo Marina, guidata dal capitano Luigi Spalluto, con il personale dell’Autorità marittima di Tropea. L’ iniziativa è stata aperta dai volontari del Circolo di Ricadi, i quali hanno intrattenuto gli alunni con attività di educazione ambientale improntate alla tutela degli ecosistemi marini. A seguire il sindaco di Ricadi, nel portare i saluti dell’amministrazione comunale a tutti i partecipanti e in particolare agli studenti e agli insegnanti provenienti dagli altri comuni, si è rivolto ai ragazzi, intrattenendo con loro un dialogo sulle buone pratiche da adottare a difesa dell’ambiente. Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali, il primo cittadino di Spilinga ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa anche in considerazione della funzione educativa e dell’interscambio tra scuole diverse.

dell’Istituto comprensivo di Ricadi, Francesco Fiumara, nei saluti iniziali dopo aver evidenziato l’importanza dello scambio culturale tra scuole, ha dichiarato: «Oggi Legambiente ci propone di ripulire una delle spiagge più iconiche e rappresentative della nostra costa, la baia di S. Maria, incastonata tra il Capo Vaticano e il Golfo di Gioia Tauro. Il nostro compito è preservare questo scrigno di bellezza. Ai nostri piccoli alunni occorre suggerire e istillare la comune consapevolezza che il creato va difeso e protetto. In greco kosmos significa anche gioiello, come il gioiello della baia di fronte ai nostri occhi che occorre preservare e restituire all’antica bellezza».

L’insegnante Mariarosaria Bertuccio, nel portare i saluti della dirigente dell’Istituto Comprensivo di S. Costantino, si è soffermata sul progetto di educazione ambientale dal titolo “Stewards of the Earth”. Il progetto ha la finalità di promuovere il messaggio dell’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, in particolare l’appello a tutti, non solo ai cristiani, a prendersi cura della nostra casa comune, ognuno secondo le proprie responsabilità, anche con semplici azioni quotidiane. La stessa ha poi sottolineato la consolidata collaborazione con il Circolo Legambiente Ricadi che dura da alcuni anni. Conclusa la parte didattica, che ha registrato il vivo interesse dei partecipanti, i giovani alunni, accompagnati dai propri insegnanti e dai volontari di Legambiente, si sono dedicati, con entusiasmo, alla pulizia dell’arenile. La giornata si è rivelata molto proficua dal punto di vista educativo ed è stata caratterizzata dall’interesse dei ragazzi e dall’attivismo della scuola che investe costantemente sulla formazione civica dei cittadini del futuro. Anche in questa occasione la tipologia dei rifiuti raccolti non si discosta dal resto d’Italia. A prevalere è stata la plastica, i mozziconi di sigarette e gli oggetti monouso a testimonianza che è necessario un cambio radicale dello stile di vita di molti cittadini.

Fonte: ilVibonese

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