Gli arbusti calabresi ricercati in Europa: se ne parlerà nella terza giornata del Festival Erranze e Filoxenia

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 1° luglio all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme-Nicastro terzo eventodella sesta edizione del Festival delle Erranze e della Filoxenia, il festival dell’area dei monti Reventino e Mancuso, organizzato dalle Pro Loco di Platania e Serrastretta, Conflenti Trekking, Edrevia, Associazione Antico Mulino delle Fate, Associazione Cammino di Gioacchino da Fiore, I Briganti del Mancuso, Lanifico Leo, Rubbettino Editore, Fondazione Pistoletto-Città dell’Arte, Espronceda, Kids Guernica, Hearts for de Heart, Terzo Paradiso.

Dopo la passeggiata narrata alla Faggeta di Condrò e la tappa del Cammino di Gioacchino da Fiore ci sarà un momento di riflessione sui temi cari al Festival.

Alle ore 18,30 nel giardino dell’antico mulino si svolgerà una conversazione fra lo scrittore e giornalista Francesco Bevilacqua ed il vivaista forestale Franco Fazio, definito dagli organizzatori “l’uomo che sussurrava agli alberi”. L’evento rientra nella rassegna “Restare, tornare, approdare: la Calabria è un destino”, dedicata a tutti coloro – forestieri o calabresi che siano – che hanno deciso di vivere e lavorare in Calabria.

La seconda conversazione della rassegna ha per protagonista non un forestiero ma un calabrese che dal nulla ha realizzato un vivaio forestale, che tratta, quindi, non fiori oalberi da frutto, ma alberi ed arbusti per forestazione, arredi urbani, parchi, giardini anche privati. Molte di queste piante sono endemiche della Calabria o di altre regioni del Sud. Nessuno sa che nel centro e nel nord Europa gli alberi e gli arbusti calabresi (la Calabria, con 460.000 ettari di foreste è fra le prime quattro regioni più forestate d’Italia insieme a Trentino-Alto Adige, Piemonte e Toscana) sono molto ricercati, anche perché si ritiene che resistano meglio delle piante locali all’aumento delle temperature, al caldo e alla siccità. Sicché la Calabria potrebbe diventare una delle principali produttrici di alberi e arbusti da piantumare in Europa. Il vivaio in questione si chiama AllasiaPlant e si è guadagnato giusta fama in Italia ed in Europa. Si tratta di un’esperienza imprenditoriale legata ad un settore – quello della forestazione – in cui la Calabria è altamente vocata. Dunque, siamo di fronte ad un esempio di come, cambiando completamente mentalità, evitando di scimmiottare le imprese del Nord e rieditando in chiave moderna attività economiche che sono congeniali alla Calabria, si possa avere successo. E Franco Fazio, oltre al meritato successo economico è riuscito anche a costruire un futuro per la sua famiglia, a non far emigrare i suoi figli per trovare lavoro, a creare occupazione un un’area interna, quella della Conca di Decollatura e Soveria Mannelli, ritenuta a torto non sviluppata.

Nel corso dell’evento saranno proiettati anche filmati su AllasiaPlant e sulle foreste calabresi.

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