Un’iniziativa della Onlus “Bambini senzasbarre” e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
È stata giocata oggi nella Casa Circondariale di Catanzaro la partita con il papà, un’iniziativa della Onlus “Bambini senzasbarre” e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che dal 2015 organizzano tale giornata negli Istituti penitenziari per condividere gli spazi di vita dei genitori attraverso il calcio.
Tale associazione è impegnata nella cura delle relazioni familiari durante la detenzione di un genitore e avvia progetti di sostegno alla genitorialità.
Fortemente voluta dalla Direttrice Patrizia Delfino e da tutti i Funzionari dell’Area Educativa, la partita rappresenta un momento eccezionale d’incontro tra genitori e figli, al fine di rafforzare il legame affettivo permettendo loro di trascorrere un paio di ore insieme, nonostante le alte temperature, nel campo dell’Istituto.
Molto Soddisfatti sono l’allenatore Gino Caglioti e l’Ispettore Tommaso Proganò che hanno seguito la squadra di calcio del Carcere per tutto l’anno, vincendo la coppa Disciplina.
Inoltre, grazie al supporto costante della polizia penitenziaria che contribuisce affinchè le iniziative avvengano in sicurezza, tale momento ludico è stato esteso anche ad altri detenuti della media sicurezza, non tesserati, che hanno potuto in questo modo incontrare in campo mogli e figli minori di 14 anni.
Fondamentale è il lavoro di sinergia nell’Istituzione penitenziaria: infatti i volontari della Caritas coordinati da Suor Nicoletta Vessoni hanni donato un momento ricreativo e dei gadget ai bambini, mentre i detenuti del laboratorio di pasticceria della Cooperativa “Mani in libertà” hanno offerto un rinfresco.
Tante emozioni legate a questa giornata poichè in una dimensione restrittiva non è scontato nè semplice regalare alcune ore di sorrisi e abbracci, magari dimenticando per qualche istante dove ci si trova.
La possibilità di tirare qualche calcio al pallone con il proprio papà, normale per tutti i bambini, risulta eccezionale per questi bambini e le loro famiglie e si spera rimanga a lungo nella loro memoria.
Fonte: CatanzaroInforma