Ancora forti perplessità rispetto alla revisione del piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Crotone e presentato nella conferenza d’ambito tenuta presso l’ente intermedio.
Dopo il putiferio scatenato in seguito alla pubblicazione della prima bozza del piano di dimensionamento scolastico presentato dalla Provincia, si è acceso un ulteriore dibattito rispetto allo smembramento dell’istituto Lucifero– Ciliberto di Crotone che sarà accorpato in parte al Polo di Cutro ed in parte al Polo di Isola di Capo Rizzuto e rispetto alla perdita di ben quattro autonomie scolastiche degli istituti comprensivi della città di Crotone, con la creazione di istituti sovraffollati.
Diverse le reazioni di stupore e di dubbio espresse da più parti, non solo dagli addetti ai lavori ma anche da rappresentanze sindacali e delle istituzioni che non sono per niente convinte delle motivazioni e dell’efficacia di un piano che non sembra idoneo a rispondere ai bisogni del nostro territorio in cui il ruolo della scuola, la cultura e l’istruzione sono fondamentali.
Ci sembra evidente che questa ulteriore revisione sia frutto della tutela di interessi di campanile e dimostra, per l’ennesima volta, quanto sia inadeguata e non più rispondente agli interessi della nostra comunità l’attuale giunta provinciale guidata dal Presidente Ferrari