Si è concluso il laboratorio di cucina denominato “Babilonia ai Fornelli”, del progetto “Integrazioni” proposto da Fondazione Città Solidale Onlus e patrocinato dal Servizio Centrale SPRAR del Ministero dell’Interno. Il corso, che ha visto la partecipazione di beneficiari delle strutture per minori stranieri non accompagnati “Il Golfo” ed il “Vivarium” di Catanzaro e dei centri SPRAR per adulti di Girifalco e Gasperina, ha riscosso un enorme successo centrando quello che era l’obiettivo principale, ovvero quello di costruire percorsi di integrazione validi e che possano dare l’opportunità ai giovani partecipanti di conoscere il mondo della ristorazione.
La cucina, da sempre baluardo della tradizione italiana, è stata il mezzo con il quale gli ospiti delle strutture hanno potuto assaporare sapori nuovi e diversi e, nello stesso tempo, imparare tecniche di preparazione dei pasti. Loro, i ragazzi, i veri protagonisti di questo laboratorio: con il loro entusiasmo hanno dimostrato abilità nascoste mettendo a disposizione le antiche tradizioni culinarie africane, preparando dei piatti tipici come il Pollo Yassa e il Riso Benachin. Il corso, che si è articolato in dodici incontri di quattro ore, ha visto la collaborazione della Scuola Italiana Pizza, con gli istruttori Amedeo Frandina e Gaetano Mele e del suo presidente Michele Intrieri, che hanno insegnato agli ospiti le nozioni base per preparare la pizza. Proprio lei, la “regina” insieme alla pasta della tavola italiana, è stata al centro di una full immersion di una settimana che ha dato la possibilità ai partecipanti di capire le tipologie di farine, i lieviti, le varie fasi della preparazione dell’impasto, per poi terminare con la fase pratica di stesa e cottura della stessa.
Queste nozioni saranno preziose per un prossimo futuro che prevede l’attivazione di tirocini formativi presso l’attività di ristorazione e panificazione del territorio della provincia di Catanzaro. A conclusione del corso, la preparazione da parte dei beneficiari della pizza per gli ospiti presenti presso la pizzeria Sugò di Roccelletta di Borgia, tra i quali anche Antonietta Rao, assistente sociale del comune di Catanzaro e referente dei progetti SPRAR “Il Vivarium” ed “Il Golfo” per lo stesso ente locale, che si è dimostrata entusiasta dell’abilità dimostrata dai partecipanti al corso nel preparare una deliziosa pizza cotta al forno a legna. Stessa soddisfazione messa in evidenza da padre Piero Puglisi, presidente di Fondazione Città Solidale Onlus: “Questa esperienza che abbiamo voluto regalare ai nostri ospiti fa parte del ventaglio di servizi che abbiamo messo a disposizione per poterli avviare ad una e vera e propria autonomia. Siamo convinti che solo attraverso azione mirate e coinvolgenti potremo superare le barriere della diffidenza ed al tempo stesso costruire veri percorsi di integrazione”. Nella stessa giornata, Michele Intrieri, presidente della Scuola Italiana Pizza, ha consegnato agli ospiti l’attestato di partecipazione al corso, soffermandosi su come sia stata un’esperienza costruttiva e che lo ha arricchito, soprattutto per aver conosciuto ragazzi che, con molta semplicità e spirito costruttivo, si sono avvicinati al mondo della ristorazione dimostrando passione e costanza.