“La prossima giornata internazionale di contrasto alla violenza contro le donne non sia solo una celebrazione retorica, per quanto possibile faremo di tutto perché ciò non accada”, scrivono in una nota dall’Anpi comitato provinciale di Catanzaro Coordinamento donne.
“Proprio nei giorni scorsi – prosegue – a conclusione di un importante convegno nazionale le donne dell’ANPI unitamente ad altre Associazioni, hanno ribadito l’impegno per dire basta all’ignominia di una cultura patriarcale e violenta, generatrice dei tanti femminicidi che continuano ad insanguinare il cammino della nostra libertà. Le politiche di contrasto alla violenza di genere basate esclusivamente sull’aggravamento delle pene, senza adeguati strumenti di supporto alle donne vittime di maltrattamenti e violenze, dimostrano l’ennesima ipocrita sottovalutazione che trova brodo di coltura nella permanenza e riproduzione di costumi e linguaggi patriarcali intrisi di discriminazioni e subalternità”.
“Per questo, contrastare e combattere violenza di genere e femminicidi vuol dire in primo luogo cambiare il modello culturale e sociale per riconoscere dignità e parola ad ogni essere umano. Il Coordinamento Provinciale delle donne dell’Anpi di Catanzaro insieme a Libera, Cgil, Uil, e altre realtà associative in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, venerdì 24 novembre, alle ore 17:00, nella Sala Riunione del Dopolavoro Ferroviario a Catanzaro, quartiere Lido, ha organizzato l’incontro “Libere di essere”. Interverranno: Naomi Zampina (Avv. Associazione DomIUS) – Caterina Vaiti (Segreteria Regionale CGIL) – Loredana Laria (Segreteria Regionale UIL) – Elvira Iaccino (Referente Libera Catanzaro) – Charlie Barnao (Professore ordinario Dip. Sociologia UMG, Catanzaro). Introduce e coordina: Carmen Aiello (Coordinamento Prov.le Anpi Donne)”, conclude Anpi.
Fonte: La Nuova Calabria