Ritorna nel periodo natalizio “RaccontArti”, il festival che racconta l’artigianato della nostra terra

Tutto pronto la seconda edizione di “RaccontARTI”, il festival che porta e racconta l’artigianato della nostra terra.  Il taglio del nastro, infatti, è stato sabato 9 dicembre alle 18  nella struttura dell’ex Stac, in piazza Matteotti a Catanzaro. La mostra rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2024.

Dopo il successo dello scorso anno Confartigianato Imprese Calabria, in collaborazione con il Movimento Donna Imprese e le strutture territoriali di Confartigianato, il sostegno economico di Ancos di Confartigianato Persone, e il patrocinio del Comune di Catanzaro, ripropone il festival che si propone di far conoscere il territorio attraverso le arti manuali tipiche.

“Nella nostra regione è presente e vivo un tessuto di piccole e medie imprese, vere eccellenze nel proprio campo, spesso conosciute all’estero ma non nella propria terra – spiega la direttrice artistica, Giuliana Furrer, maestra ceramista e presidente regionale del Movimento Donna Imprese -. E’ importante trasmettere lo spirito artigiano ricordando che le botteghe costituiscono ancora una risorsa utile e inespressa per la promozione culturale, turistica ed economica dei territori; fanno da volano per la riscoperta delle tradizioni, contribuendo a ricreare un’identità culturale smarrita che è, invece, alla base dell’innovazione e del progresso culturale di un’area. La dimensione della bottega inoltre, ci riporta al calore del rapporto umano e dello scambio diretto tra venditore e committente ed è perfettamente in linea con l’esigenza sempre maggiore di riscoprire le produzioni locali, anche a vantaggio dell’ecosostenibilità e della sostenibilità economica”.

L’esposizione quest’anno sarà ancora più ricca ospitando, a rotazione, imprese artigiane provenienti dalle diverse province della regione che esporranno i propri prodotti e racconteranno le proprie realtà produttive e imprenditoriali. 

Tra le novità dell’edizione di quest’anno, “RaccontARTI” proverà ad aprire le porte anche alle scuole, offrendo alle classi interessate la possibilità di visitare gli spazi espositivi e conoscere da vicino l’artigianato con il fine di trasmettere il saper fare artigiano e aprire una finestra su possibilità formative e lavorative diverse da quelle che comunemente i giovani sono abituati a vedere nelle nostre città. E, intanto, un ringraziamento speciale a: Andrea Corsello, Marika Fodaro, Martina Napolitano, Rosy Piscionieri, Giada Pugliese gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che hanno curato l’allestimento.

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