La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha pubblicato gli esiti degli avvisi TOCC – Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi, finalizzati alla presentazione di proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, volte al rafforzamento del capitale umano e dei sistemi di gestione e di sviluppo organizzativo dei settori culturali e creativi, per il miglioramento dei servizi offerti, delle opportunità per gli organismi e gli operatori e delle performance dell’intero sistema, con riferimento sia alla transizione digitale, sia alla transizione ecologica.
Gli avvisi sono finanziati dall’Unione Europea nell’ambito di NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.
Sono 142 le domande ammesse alla valutazione di merito per l’Azione A1, finalizzata alfinanziamento di progetti di accompagnamento degli operatori culturali attivi nel territorio nazionale, nella riqualificazione della catena del valore del settore culturale e creativo, in chiave digitale e tecnologica, e relativa al Sub-Investimento 3.3.1 “Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill”.
Su un totale di 377, 53 i progetti approvati, di cui 20 riferibili alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 33 alle altre Regioni. Il decreto di approvazione dei progetti e le graduatorie sono consultabili alla pagina del bando.
56 le domande ammesse alla valutazione di merito per l’Azione B1, destinata al finanziamento di progetti capaci di trasferire agli operatori culturali attivi nel territorio nazionale, competenze e conoscenze mirate a limitare l’impronta ecologica nell’organizzazione e realizzazione di eventi culturali, e relativa al Sub-Investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi”.
Rispetto ai 129 totali, sono stati ammessi a finanziamento 60 progetti, di cui 26 riferibili alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 34 alle altre Regioni. Alla pagina del bando è possibile scaricare il decreto di approvazione dei progetti e le graduatorie.