Bando n. 6/2023 per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale – Programma unico di emersione, di contatto, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6-bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600, 601, del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016)
ENTE EROGATORE
Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri
OGGETTO DEL BANDO
Il bando intende finanziare i progetti finalizzati ad assicurare alle vittime di tratta il contatto, l’emersione, la tutela e la prima assistenza, nonché, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e l’integrazione sociale, per realizzare il Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6-bis dell’articolo 18 del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18. (art. 1, commi 1 e 3 Dpcml 16 maggio 2016)
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti devono prevedere quanto di seguito indicato e dettagliato nel bando:
- attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento;
- azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in relazione alla valutazione del caso;
- azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
- accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;
- attività mirate all’ottenimento del permesso di soggiorno di cui all’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 o di altro status giuridico;
- formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
- attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale;
- attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e contrasto al grave sfruttamento e il Sistema di Accoglienza e Integrazione – SAI , all’interno del quale sono attivati servizi dedicati alle persone portatrici di esigenze particolari, vittime di tratta o presunte tali.
SOGGETTI AMMISSIBILI
I progetti possono essere proposti dai seguenti soggetti:
- a) Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;
- b) Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
- c) soggetti privati convenzionati iscritti, a pena di inammissibilità, nell’apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni. L’iscrizione al citato registro deve essere antecedente alla data di scadenza del bando.
A pena di inammissibilità della proposta di progetto, i soggetti privati di cui alla lettera c) si convenzionano con uno o più dei soggetti indicati alle lettere a) e b), appartenenti all’ambito territoriale prescelto, mediante stipula di appositi accordi.
RISORSE DISPONIBILI E FINANZIAMENTO CONCEDIBILE
L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei progetti è di € 28.800.000,00.
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale indicato nel bando.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le proposte progettuali, complete della documentazione richiesta, dovranno pervenire secondo le modalità previste, entro 45 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul sito istituzionale del Dipartimento per le pari opportunità.
I progetti ammessi al finanziamento dovranno essere avviati il 1° marzo 2024 e avranno una durata di 17 mesi.
INFORMAZIONI E BANDO
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.