Verso la Giornata della Memoria: presentazione del libro su Lea Garofalo

locandina RassegnaIntegrAzioni 1

Un romanzo a fumetti per mantenere viva la memoria di Lea Garofalo. Sabato 11 marzo alle ore 18.00 nell’ambito di “IntegrAzioni”, la rassegna promossa dalle associazioni Meet Project, Libera Catanzaro, Aniti Impresa Sociale, Venti d’autore e Teatro Incanto, al Centro Polivalente di via Fontana Vecchia, si terrà la presentazione della graphic novel (romanzo grafico) “Lea Garofalo. Una madre contro la ‘ndrangheta”, edita da BeccoGiallo. All’incontro, che sarà animato da Venti d’Autore e Libera Catanzaro, interverranno l’autrice Ilaria Ferramosca, Simona Dalla Chiesa e Mauro Lamanna, attore catanzarese del film “Lea” di Marco Tullio Giordana.

Durante la presentazione del romanzo grafico avrà luogo la performance live di Simonluca Spadanuda che eseguirà un disegno a tema. Il coordinamento di Libera Catanzaro e l’associazione Venti d’autore si incontrano nuovamente sulla strada della memoria e dell’impegno e per farlo hanno scelto di ricordare la storia della testimone di giustizia barbaramente uccisa dalla ‘ndrangheta attraverso un mezzo divulgativo originale e trasversale come il romanzo grafico. Per Libera la dimensione della memoria rappresenta un fondamentale oggetto di cura per tutti coloro che si riconoscono una responsabilità civile. Ricordare è attività che permette a ciascuno di non dimenticare le storie di persone innocenti che sono state interrotte solo per aver cercato di occuparsi della costruzione di un contesto di legalità, giustizia, e uguaglianza sociale. Ricordare è attività fondamentale per proiettare il proprio pensiero verso il futuro, immaginando la dimensione e la tensione dell’impegno responsabile, è stimolo per costruire percorsi comuni di legalità nei nostri territori.

Libera Catanzaro e Venti d’Autore ricorderanno e ricostruiranno insieme la storia di Lea Garofalo, vittima calabrese nata in una famiglia mafiosa che ad un certo punto si ribella a una sottocultura che pretende di decidere quello che sei e devi diventare, precludendo la libertà, la scoperta del mondo e della vita, l’amore e la responsabilità per gli altri, l’impegno per il bene comune. Si ribella, Lea, per se stessa, ma si ribella soprattutto per Denise, sua figlia, per la quale vuole un futuro pulito, onesto, dignitoso.Il prezzo che pagherà sarà altissimo. La figlia di Lea, Denise, minorenne all’epoca dei fatti, ha testimoniato al processo contro il padre e vive ora sotto protezione. La serata è dedicata a queste due donne coraggiose. Ci sono terre in cui nascere donna vuol dire non essere libere di studiare, di lasciare un marito che non si ama più, di sognare per i propri figli un futuro diverso da quello criminale. L’incontro rientra negli eventi previsti per i “Cento passi” verso la Giornata della Memoria che si terrà il 21 marzo a Locri.

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