In occasione della manifestazione a ricordo dei primi 70 anni dell’appello dell’Abbe’ Pierre su Radio Luxembourg, Emmaus Catanzaro ha voluto riportare l’attenzione dei suoi volontari e sostenitori sul problema dei senzatetto. Il 1° febbraio 1954 padre Henri Grouès, meglio noto come l’Abbé Pierre, fondatore di Emmaus, lanciava un appello destinato a scuotere le coscienze e a scatenare in Francia una vera e propria “insurrezione della bontà”. Era una delle prime volte che veniva attirata l’attenzione su un importante fenomeno sociale, come la mancanza di alloggi. Ispirandosi ai contenuti dell’appello, la presidente del Gruppo Emmaus di Catanzaro, Mariaconcetta Infuso, ha richiamato attorno a sè, nella Sala delle Giovani Idee nel Parco della Biodiversità di Catanzaro, sostenitori dell’associazione e semplici intervenuti che hanno così preso parola, lodando l’iniziativa, peraltro arricchita dalla mostra “Ritratti di invisibili” di Lidja Musso. Erano presenti, tra gli altri, il direttore del CSV Calabria Centro, Stefano Morena; il direttore della Comunità Ministeriale, Massimo Martelli; Federico Bonacci dei Medici Cattolici di Catanzaro; Angela Carida’ (Amici di Bruno Growning); Luigi Cimino ( Circolo San Francesco); Vincenzo De Sarro, Marisa Donato Di Paola (in rappresentanza dei Focolarini di Catanzaro), Anna Parentela (La Sfinge).
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