Ultime battute per il Progetto #Pep (Polo educativo di prossimità) realizzato sul territorio dal Cda Calabria Odv presieduto da Graziella Catozza che, per queste ultime settimane di attività, ha programmato diversi eventi.
Iniziative rivolte, come sempre, a tutta la comunità e aventi per tema la parità di diritti di genere: un fil rouge in linea con la giornata dell’8 marzo ma che vuole lanciare idee propositive da concretizzare tutto l’anno e non solo per la ricorrenza della giornata della donna.
“Chiedimi se sono felice”, questo il titolo degli incontri e dei laboratori sulle emozioni programmati dal Cda Calabria Odv all’istituto scolastico A. Scopelliti Borgia-Cortale a Cortale e nelle Parrocchie di Filadelfia, Monterosso Calabro e Lamezia Terme.
Contest sull’imprenditoria femminile e sulle pari opportunità. Questo un altro momento di riflessione e di proposte fissato in tre date in presenza all’istituto comprensivo statale di Maida e nei plessi di San Pietro a Maida e Vena di Maida; in programma anche un appuntamento online rivolto al pubblico adulto.Il leitmotiv del contest invita a “ritrovare la motivazione, perchè le imprese hanno bisogno delle donne”.
Il calendario degli ultimi appuntamenti del 7 marzo a Cortale: il #Pep prevede anche uno spazio per “Mare fuori”, la serie televisiva prodotta da Rai Fiction che racconta i sogni e la voglia di riscatto di un gruppo di giovani detenuti. Per l’occasione saranno narrate tante storie “sul ruolo delle donne nel mare magnum della società”.
Tra le tante anche la storia di Joy Mangano, l’inventrice del mocio, una delle maggiori imprenditrici di successo d’America. La sua esperienza di vita è stata raccontata nel film “Joy” che ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, due candidature e un premio ai Golden Globes, tre candidature a CriticsChoice Award. In Italia al box office “Joy” ha incassato nelle prime tre settimane di programmazione 2,5 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
Il progetto #Pep chiuderà il pomeriggio del 27 marzo alle 17 nella biblioteca scolastica dell’istituto comprensivo statale di Maida.
#Pep(Polo educativo di prossimità) ha avuto come base fondante l’alleanza educativa: il metodo più efficace per affrontare il disagio e la povertà educativa. La progettualità si è prefissa di creare empowerment tra genitori e docenti; rafforzare le skills genitoriali; creare luoghi di confronto; favorire l’elaborazione condivisa e la sintesi; codificare e diffondere le esperienze didattiche innovative già proficuamente sperimentate”. Tutte le attività del progetto hanno avuto come finalità precipua l’allargamento e la valorizzazione dei diversi attori educativi della comunità, nel rispetto dei ruoli di ciascuno.
La partecipazione a tali attività da parte delle famiglie, oltre a fruire di servizi, ha significato poter fare esperienza di diversi modelli educativi e di partecipazione, con una ricaduta di contaminazione positiva nei contesti di riferimento.
Il #Pep, in pratica, è stato un insieme di opportunità di aggregazione all’interno di un contesto organizzato, con regole e risorse; con spazi di animazione e di scoperta per una relazione significativa tra coetanei e tra adolescenti ed adulti. Il progetto è stato finanziato dal “bando per l’erogazione di finanziamenti ad organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale impegnate nell’emergenza Covid-19, in base all’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Calabria (ai sensi degli articoli 72 e 73)”.