«Molestie e disturbo ai volontari che alimentano i randagi nella piena legalità della condotta. È quanto sta avvenendo a Vibo Valentia, dove sono attualmente in atto tutte le procedure di accalappiamento dei branchi più diffidenti rimasti sul territorio, la cui difficile cattura ha reso necessario, su accordo tra Comune e Asp, l’utilizzo dei fucili narcotici. Nel mentre i randagi presenti sul territorio devono per legge essere alimentati principalmente per garantite il benessere animale e secondariamente per evitare di affamare animali che girerebbero ancor di più nelle vie cittadine alla disperata ricerca di cibo».
È quanto denunciato dall’associazione Argo, operante sul territorio vibonese, che ha insistito: «I volontari che collaborano con la nostra associazione vengono puntualmente molestati da cittadini che minacciano denunce e quant’altro pur di spaventare le persone, in alcuni casi anche anziane, con l’obbiettivo di farle desistere da un comportamento che ricordiamo essere assolutamente lecito. Non esiste infatti nessun divieto normativo, anzi il contrario, in quanto proibire l’alimentazione di randagi configura la condotta di maltrattamento di animali. Intendiamo quindi tutelare i nostri collaboratori informando la cittadinanza che si provvederà a denunciare per molestie chiunque arrechi disturbo ai volontari che nella piena legalità della condotta, svolgano tale pratica»
Fonte: Zoom24