Riceviamo e pubblichiamo:
Prosegue incessante sul territorio l’attività di prevenzione della cecità messa in campo dall’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità comitato di Catanzaro e dall’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Catanzaro, attraverso una équipe composta da oculisti, ortottisti e personale di supporto.
Sta infatti proseguendo l’attività di screening oculistici nei bambini dai 3 agli 11 anni, nello specifico presso il plesso di Bambinello Gesù dell’Istituto Comprensivo Manzoni nord est, con ottimi risultati, considerando il numero di visite che giornalmente l’organizzazione riesce a garantire grazie al suo prezioso supporto delle figure impiegate. I dati purtroppo non sono così tanto positivi, in quanto da un primo sommario resoconto è emerso come una buona percentuale di bambini sottoposti a controllo abbia evidenziato rifrazioni dell’apparato visivo tali da necessitare una ulteriore e più approfondita visita di controllo negli ambulatori e nei centri medici preposti.
L’attività portata davanti infatti rientra in quella che è la prevenzione primaria e secondaria che le associazioni IAPB ed UICI svolgono sul territorio, proprio per abbattere quel muro di pregiudizio nei confronti di un’attività che invece risulta essere di fondamentale importanza per non incorrere in patologie ben più gravi, che potrebbero compromettere la normale crescita dei ragazzi. Il detto antico infatti prevenire è meglio di curare è stato letteralmente preso a cuore dalla Presidente Luciana Loprete che senza alcuna forma di proselitismo, ma spinta dalla sola voglia di proteggere i più piccoli dall’inconsapevolezza del bene primario della vista, da oltre vent’anni ha fatto sua missione principale quella di diffondere il più possibile la cultura della prevenzione, affiancando all’informativa anche la fattiva realizzazione di sempre più assidui momenti di screening proprio perché l’intento principale è quello di fare in modo che la cecità o comunque i difetti dell’apparato visivo più in generale possano essere solamente un vecchio ricordo alla luce del progresso sia economico che sanitario della nostra civiltà e che non può permettersi che la disattenzione o la poca attenzione possono recare gravi e irrecuperabili i danni.
L’équipe si recherà anche al plesso di Siano per proseguire l’attività di prevenzione, grazie anche alla particolare attenzione dei dirigenti scolastici, nello specifico del Prof. Giulio Comerci che ha inteso aderire all’iniziativa.