L’associazione Archeoclub d’Italia APS – “Armos” – sede locale di Rombiolo (VV), ente del terzo settore, con il patrocinio del Comune di Rombiolo, ha recentemente dato vita ad un evento culturale di grande rilievo: la seconda edizione del “Festival dell’Arte”, un’iniziativa che ha saputo unire le varie forme dell’ arte. Infatti, oltre alle fotografie esposte dall’Armos (con alcuni scatti del concorso fotografico dell’anno 2023, che ritraggono diversi siti culturali dell’area del Monte Poro) sono stati esposti quadri, dipinti, tele e sculture, il tutto incorniciato da buona musica, poesia e scrittura.
L’evento si è svolto nella “grande” piazza Don Mazza di Pernocari di Rombiolo, che per l’occasione «ha cambiato volto e si è illuminata di tutti i colori e arricchita di note – si legge in una nota -, creando un’atmosfera vivace e stimolante. Il festival ha accolto un pubblico eterogeneo e numeroso, desideroso di immergersi nella creatività umana».
Il programma ha offerto una vasta gamma di attività, tra cui mostra d’arte, performance dal vivo e convegno con esperti di settori. «È d’obbligo ringraziare i tanti artisti presenti – prosegue la nota -, che con le loro opere hanno contribuito a far cambiare l’aspetto alla piazza. Complessivamente erano presenti opere di 21 pittori e scultori, alcuni accademici, altri universitari, studenti, professionisti ed amatori, provenienti dall’intera provincia di Vibo Valentia».
Questo l’elenco: Michele Zappino, Irene Lucia Borgese, Salvatore Dimasi, Melissa Contartese, Tonino Gaudioso, Domenica Vecchio, Nicola Camillò, Pantaleone Rombolà, Vera Console, Maria Vigliarolo, Giuseppe Gaudioso, Enzo Liguori, Antonio Tambuscio, Tania Marino, Valentina Crudo, Antonella Russo, Alex Morabito, Maria Rosa Pisano, Giuseppe Sabatino, Maria Neve Vallone, Pietro Colloca.
«Un ringraziamento particolare va alla professoressa Titty Preta che con la sua “sapienza” ha condotto la prima parte della manifestazione, presentando ed intervistando gli artisti presenti al momento in piazza. Un ringraziamento speciale va al sindaco del comune di Rombiolo Caterina Contartese, che ha presenziato la manifestazione per tutta la durata, oltre che per la concessione del patrocinio, sottolineando l’importanza riconosciuta al Festival.
Ricordiamo che per prima, da assessore alla cultura, aveva ideato, assieme all’Archeoclub, le “Sere di fine estate” dell’anno passato. Ancora un ringraziamento va alla poetessa – scrittrice Antonella Daffinoti, per il personale impegno per la riuscita della tavola rotonda, e no solo, ha contribuito anche con la presenza del dott. Gianpiero Menniti, giornalista e scrittore (3 lauree da 110 e lode: 1 in Comunicazione e 2 in Beni Culturali), che ha tenuto una lezione sull’arte contemporanea. Non possiamo non ricordare e ringraziare la banda di Pernocari Acam, che ha intrattenuto i presenti con brani, e il talentuoso pianista Stefano Condoleo che ha affascinato i presenti con diversi pezzi musicali».
I ringraziamenti proseguono: «Di particolare risalto è stato l’angolo “Memorial” di opere dei concittadini che con il loro percorso artistico terreno hanno dato lustro al comune di Rombiolo: Gabriele Nunzio Scibetta, Nino Forestieri e Pasquale Restuccia. Trattasi di grandi artisti che grazie alle loro opere rimarranno immortali nel cuore di tutti i rombiolesi. Un ringraziamento speciale è rivolto ai loro parenti ed amici per la grande disponibilità nel fornire le opere, oltre alla loro gradita presenza. Inoltre un ringraziamento và agli autori locali che hanno esposto le loro opere: Andrea Runco e Carmela Costanzo, oltra alla poetessa Anna Grillo che, con delle loro poesie, hanno contribuito alla buona riuscita del Festival. Il tutto si è concluso con il buffet di dolci offerto dall’Archeclub d’Italia Armos, che le famiglie dei soci hanno realizzato con amore e passione e questo dopo un ricco e variegato buffet offerto sempre dall’associazione con la partecipazione di alcuni produttori locali».
«L’Archeoclub d’Italia, attraverso questa iniziativa, ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio, proponendo un festival con una panoramica sull’arte nelle diverse forme – conclude la nota di Armos -. Si vuole esprimere la più sincera gratitudine ad ognuno dei soci dell’Archeoclub sede locale di Rombiolo per il contributo straordinario che hanno dato alla riuscita del Festival dell’Arte. Grazie alla loro dedizione, passione e instancabile impegno, sono riusciti a creare un evento indimenticabile che ha arricchito la comunità e celebrato la bellezza dell’arte in tutte le sue forme. Ogni loro sforzo, grande o piccolo, è stato fondamentale per il successo del Festival».
Fonte: ilVibonese