Importante iniziativa dell’Anmil regionale presente questa mattina con tutte le delegazioni provinciali calabresi, i sindaci del territorio, i consiglieri regionali Iacucci e Mammoliti, la Provincia di Crotone.
Questo giorno deve avere una valenza duplice: mantenere vivo il ricordo delle giovani vite spezzate e soprattutto essere da insegnamento a tutte le forze attive nel territorio che il lavoro deve essere strumento che migliora la vita e non che la toglie.
“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità – dichiara il Presidente ANMIL CALABRIA Luigi Francesco Cuomo – e questa manifestazione è l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali. È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare che rimangano indietro intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale”.
Fonte: Crotone Ok