A nome mio e di tutta l’Arci Crotone esprimo solidarietà e vicinanza alla cooperativa Agorà di Crotone in seguito al grave atto intimidatorio subito. Abbiamo appreso con sgomento che è stata distrutta la targa della cooperativa e danneggiata l’automobile di una socia, un gesto carico di premeditazione, rabbia e odio.
Questi sentimenti, purtroppo, sono sempre più diffusi in una società disgregata e disunita, dove il confronto e la comprensione cedono il passo a un clima di ostilità e divisione. In un contesto del genere, è fondamentale riaffermare il nostro impegno collettivo per una comunità più inclusiva, dove il dialogo e la solidarietà prevalgono sugli interessi personali e le vendette.
La cooperativa Agorà rappresenta un faro di speranza e sostegno per molte persone nel nostro territorio. Fin dalla sua fondazione, è stata un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà, schierandosi sempre a favore degli ultimi e dei cittadini in difficoltà. Dalla metà degli anni ’90, abbiamo condiviso insieme le strade e le battaglie per i diritti di tutti, riconoscendo l’importanza di un’organizzazione sociale che ha sempre risposto alle esigenze della comunità, anche quando le istituzioni non sono state presenti.
Agorà ha lavorato instancabilmente, formando professionisti e offrendo aiuto concreto a chi ne aveva bisogno. Un attacco a questa cooperativa è un attacco a tutti noi, a quei valori di solidarietà e inclusione che ci uniscono.
Invitiamo tutti a unirsi nella condanna di tali atti di violenza e intimidazione, affinché l’impegno per la giustizia sociale e per il rispetto dei diritti di tutti non venga mai meno. La cooperativa Agorà non è sola: insieme continueremo a costruire una Crotone migliore, basata sulla solidarietà e sull’accoglienza.
Filippo Sestito
Presidente Arci Crotone Aps