Il 18 ottobre p.v. si celebrerà la 11° Giornata Europea contro la Tratta, un fenomeno, quello della tratta e del grave sfruttamento, che preoccupa non poco l’Unione Europea.
Un giorno per ricordare e riflettere e che vedrà nella mattinata, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Prefettura a Catanzaro, un punto di sensibilizzazione organizzato da Fondazione Città Solidale Onlus, partner della Regione Calabria nel progetto “Incipit” contro la tratta degli essere umani. Un fenomeno che secondo alcune stime portano a quasi un milione le sospette vittime di tratta e/o di grave sfruttamento. Numeri importanti che allertano per dimensione e diffusione e che rappresentano un enorme business per le reti criminali transnazionali. Sono oltre 20 mila ogni anno le giovani donne, gli uomini e i minori che entrano nei sistemi di protezione e di assistenza, di cui circa mille in Italia. Lo sfruttamento nell’ambito sessuale, lo sfruttamento lavorativo, l’accattonaggio forzato e le economie illegali forzate (spaccio e furti) sono fenomeni di grande portata il cui contrasto risulta difficile e complesso.
Proprio per porre l’attenzione su questi numeri, il Dipartimento delle Pari Opportunità e il Numero Verde Nazionale contro la Tratta (800 290 290), in collaborazione con la rete dei Progetti italiani antitratta, hanno organizzato un semplice e simbolico evento per quella giornata.
Anche a Catanzaro si terrà un presidio per la distribuzione di materiale informativo sul tema della tratta, che si concluderà con il lancio di palloncini colorati con l’hashtag/slogan #liberailtuosogno.
L’idea nata lo scorso anno in occasione della decima giornata, ha visto coinvolte oltre 40 città italiane e l’adesione di più di 100 tra associazioni, enti pubblici e no profit. Il lancio dei palloncini è stato fatto seguire dallo slogan #liberailtuosogno associato anche a quello del nome della città seguito da #nontratta. Fondazione Città Solidale, ente che ormai da diversi anni si occupa del fenomeno della tratta nel catanzarese e non solo, vuole per questa occasione ribadire il suo impegno e la sua vicinanza alle vittime. La “Tratta” degli essere umani ed in particolar modo la prostituzione si sta allargando a macchia d’olio anche nei nostri territori, a volte anche sotto lo sguardo indifferente dei passanti. È possibile aderire in vari modi: partecipando fisicamente all’evento, facendo rimbalzare la notizia attraverso i social, aderendo come associazione, inserendo l’immagine del palloncino nel proprio profilo o nel proprio sito, coinvolgendo dei testimonial sensibili al tema, pubblicando articoli, approfondimenti o post sul tema della tratta in quella giornata.
Si tratta di un piccolo ma significativo gesto affinché un tema così drammatico non passi inosservato e una speranza perché quei tanti sogni di donne, uomini e minori non restino per sempre chiusi in una gabbia.