L’incontro formativo del 22 novembre alla Cittadella Regionale è stato richiesto dal Forum Terzo Settore della Calabria per poter offrire ad alcuni soggetti che operano nei processi di inclusione economica e sociale un’occasione nella quale approfondire modelli innovativi e buone pratiche con particolare riferimento all’immigrazione.
La Regione Calabria, attraverso il POR Calabria 2014-2020 e nel quadro delle politiche nazionali, promuove e adotta misure per prevenire qualsiasi forma di discriminazione, sostenendo i processi di inclusione sociale.
In particolare, il tema dell’inclusione con riferimento ai migranti, è così presente nel Programma Operativo Regionale 2014-2020:
– la promozione di partnership pubblico-private per contrastare la povertà e ridurre la marginalità estrema di Rom, Sinti e Camminanti e dei “senza dimora”, anche secondo l’approccio comune europeo dell’housing first (OS 9.4 e OS 9.5);
– il sostegno ai percorsi di accoglienza e inclusione socio-lavorativa per categorie “vulnerabili” quali vittime di violenza, abuso sessuale o stalking, vittime di tratta o sfruttamento (OS 9.4 e OS 9.2);
– il sostegno ai percorsi di accoglienza e inclusione socio-lavorativa di rifugiati o richiedenti asilo (Bando Dote Lavoro); titolari di misure di protezione internazionale o sussidiaria promossi da partenariati pubblico-privati, con particolare attenzione a quelli che integrano l’approccio dello sviluppo territoriale e valorizzino l’economia solidale (OS 9.2 e OS 9.7; azioni 9.7.1 – 9.7.3 – 9.7.4).
È inoltre stato di recente approvato il Piano Nazionale per l’Integrazione, che pone la Regione e l’intero terzo settore davanti all’attuazione delle nuove direttive.
La Regione Calabria, infine, è partner di numerosi progetti sul tema. In particolare, UNHCR ha individuato la Calabria tra le Regioni nelle quali implementare un progetto pilota relativo all’integrazione dei titolari di protezione internazionale.
In questo quadro, si terrà un incontro formativo per diffondere le nuove direttive del Piano per l’Integrazione, i progetti regionali e le buone pratiche per l’inclusione sociale dei migranti.