Lo scorso 25 novembre tutti i centri Di.Re, unitamente alle donne rappresentanti di CAV e di moltissime associazioni che, su tutto il territorio nazionale, lottano contro la violenza sulle donne, hanno incontrano a Montecitorio la presidente della Camera, on.le Laura Boldrini.
“Non era mai successo che l’aula di Montecitorio fosse aperta solo alle donne”, queste le parole della presidente, fiera di accogliere ben 1400 tra rappresentanti delle associazioni che si occupano della lotta alla violenza di genere e che danno sostegno quotidiano e fattivo alle donne ed ai loro figli, ed alcune tra le donne che hanno subito violenza direttamente, oltre ai familiari di alcune delle vittime. Donne comuni che hanno subito violenza o che hanno a che fare ogni giorno con la violenza di genere. Durante lo svolgimento dei lavori, alcune delle donne vittime di violenza provenienti da ogni parte d’Italia hanno portato la loro toccante testimonianza.
Presente anche la presidente del Centro Antiviolenza “Attivamente Coinvolte”, l’avvocato Stefania Figliuzzi e la psicologa Maria Rosaria Iuli, le quali hanno voluto partecipare fortemente per rimarcare il messaggio di “ESSERE UNITE” andando oltre le varie esperienze presenti perché la lotta ad ogni forma di violenza deve essere la priorità per ogni persona.
Quella della violenza alle donne ” non è questione di donne ma riguarda tutto il paese, perché la violenza alle donne sfregia tutto il paese”, ha detto l’on.le Boldrini, “la risposta non deve essere data solo dalle donne, sono quasi sempre e solo loro a mobilitarsi e reagire. Ma è roba di tutti, che riguarda il presente e il futuro del nostro paese”. “ Lo scopo di questa giornata è dar attenzione alle donne comuni che hanno subito violenza, ma anche sensibilizzare il Paese su questo tema che riguarda tutti, non solo le donne. Perché sono gli uomini gli autori della violenza e l’inversione di rotta non può che venire da loro. Ecco perché è importante che si facciano avanti, isolando i violenti, senza imbarazzi o timidezze”.