Contrasto alla violenza di genere: on-line la graduatoria

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E’ on line la graduatoria definitiva dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e al contrasto della violenza alle donne anche in attuazione della Convenzione di Istanbul”. Sono pervenute da tutta Italia oltre mille proposte progettuali relative alle sei aree di intervento proposte dal bando: donne migranti e rifugiate, inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, supporto alle donne detenute che hanno subito violenza, programmi di trattamento di uomini maltrattanti, supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza “economica” e progetti di sensibilizzazione, prevenzione e educazione.

I fondi, 20 milioni di euro messi a disposizione dal Dipartimento Pari opportunità, hanno permesso il finanziamento di 198 progetti.

Una grandissima adesione si è registrata sulla linea F dedicata ai progetti di animazione, comunicazione e sensibilizzazione territoriale rivolti alla prevenzione della violenza di genere mediante la realizzazione di campagne di comunicazione, educazione, attività culturali, artistiche e sportive per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.

Oltre a moltissime realtà associative italiane hanno partecipato diverse istituzioni scolastiche che hanno affrontato la tematica attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie veicolando messaggi giovani e semplici anche trattando una materia così delicata.

Inoltre la maggior parte dei progetti finanziati coinvolge il mondo dei giovani che diventa così protagonista del cambiamento e portatore di una nuova cultura che, abbattendo gli stereotipi sociali, rivaluta il ruolo della donna.

Importante anche l’adesione alle linee d’intervento relative all’attivazione di azioni a tutela delle donne sottoposte a “violenza economica” e a progetti di supporto e sensibilizzazione per le donne, e per coloro che si identificano nel genere femminile, detenute da svilupparsi all’interno degli istituti penitenziari.

La grandissima adesione dimostra come il percorso di condivisione, avviato tra le istituzioni, le associazioni e gli enti territoriali attraverso un’attività di confronto nell’ambito della Cabina di Regia e dell’Osservatorio nazionale sulla violenza, risponda ad una reale esigenza di conoscenza del fenomeno che coinvolge tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono alla prevenzione e al contrasto del fenomeno.

Linea A – Progetti finalizzati a migliorare le modalità di inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza

Linea B – Progetti di supporto alle donne e a coloro che si identificano nel genere femminile detenute che hanno subìto violenza ed azioni di sensibilizzazione sul tema della violenza specifiche per il contesto degli istituti penitenziari

Linea C – Programmi di trattamento degli uomini maltrattanti

Linea D – Progetti volti a migliorare le capacità di presa in carico delle donne migranti anche di seconda generazione incluse le donne rifugiate vittime di violenza e di pratiche lesive

Linea E – Progetti innovativi di supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza c.d. “economica”

Linea F – Progetti di animazione, comunicazione e sensibilizzazione territoriale rivolti alla prevenzione della violenza di genere mediante realizzazione di campagne di comunicazione, educazione, attività culturali, artistiche e sportive, per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini

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