Il prossimo 20 giugno si celebrerà la Giornata Mondiale del Rifugiato”, un appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di chi fugge da guerre e persecuzioni. Una ricorrenza che, oggi più che mai, assume un significato importante soprattutto in Italia, dove in queste ultime settimane si è posto l’accento sulla necessità di una regolamentazione seria dei flussi migratori e delle politiche di accoglienza. È in quest’ottica che la Migrantes diocesana e la Fondazione Città Solidale Onlus vogliono incrementare significativamente i momenti di incontro con la popolazione, attraverso l’iniziativa del Servizio Centrale SPRAR “Porte Aperte”, appuntamenti che non vogliono essere solo un’occasione sui generis, ma momenti ed opportunità di vera e propria condivisione di quelle che sono le buone prassi legate ad un’accoglienza integrante sul territorio. Come lo scorso anno, l’iniziativa è in collaborazione con la campagna #WithRefugees di UNHCR (con il Patrocinio della Provincia di Catanzaro e di molti Comuni), per ribadire, ancora una volta, che l’Italia sta dalla parte dei rifugiati.
La nostra Chiesa locale, attraverso i suoi organismi preposti, vuole, quindi, aprirsi ancora di più al territorio partendo dagli SPRAR per adulti di Gasperina e Girifalco che accoglieranno, lunedì 18, la popolazione nelle proprie strutture offrendo una panoramica di tutti i servizi messi a disposizione dei beneficiari, ma anche e soprattutto per far conoscere gli usi e le tradizioni ed il lungo viaggio degli ospiti che giungono da paesi lontani alla ricerca di un futuro migliore. Appuntamento che si replicherà a San Pietro Apostolo presso lo SPRAR per Minori Stranieri non accompagnati, nella giornata del 20, attraverso un momento di sport che si terrà al campo sportivo, seguito dalla proiezione del film “Fuoco ammare” e da un momento di convivialità con balli e canti popolari africani. Nello SPRAR “Catanzaro- Minori”, sito nel Comune di Squillace, l’evento “Porte Aperte” si terrà nella data del 23 e avrà un titolo singolare “Nya Sewo-Scialamuni”, connubio di due dialetti (mandinka e calabrese), che significa “Divertiamoci”. Del resto, l’età dei beneficiari e la loro voglia di divertirsi, valorizzando momenti di condivisione e leggerezza, non potevano suggerire un titolo migliore. La serata sarà inaugurata dal saluto delle istituzioni locali per poi passare all’apertura vera e propria del Centro ai cittadini. Saranno, inoltre, presenti con i loro prodotti gastronomici ed artigianali le aziende che ospitano i tirocini formativi rivolti ai beneficiari accolti nello SPRAR. La serata sarà allietata dalle canzoni del gruppo folk calabrese “Lisarusa”, da esibizioni canore dei beneficiari del centro e dalle barzellette dell’intrattenitore Vono. Un momento di apertura al territorio sarà realizzato – sempre in questo mese – anche a San Sostene, in occasione dell’inaugurazione del centro Sprar per minori (20 posti).
A concludere il ciclo delle manifestazioni, giorno 29 giugno (dalle 16 alle 20), la seconda edizione della gara podistica promozionale, che si terrà presso il campo scuola “Pietro Mennea” di Catanzaro e che vedrà la partecipazione di tutti gli ospiti e operatori degli SPRAR attualmente gestiti da Migrantes e Fondazione Città Solidale Onlus. Un evento aperto al territorio che vedrà la partecipazione della UISP Catanzaro e della Scuola atletica leggera di Catanzaro. Lo Sport sicuramente può rappresentare uno dei veicoli di maggiore coinvolgimento del territorio e nello stesso tempo può trasmettere i valori insiti nella cultura sportiva. Attraverso le attività sportive, le persone s’incontrano, si confrontano, si sostengono, istaurano rapporti di amicizia, sono solidali tra loro, imparano a rispettare le regole proprie della piccola comunità della quale fanno parte. Queste iniziative possono essere riassunte nel pensiero di Padre Piero Puglisi, direttore della Migrantes e Presidente di Fondazione Città Solidale Onlus: <<vogliamo, in questo anno e soprattutto periodo, ribadire che la realizzazione di un’integrazione una interazione sul territorio è possibile. Nostra deve essere un’accoglienza che va oltre semplice mera ospitalità veda nei nostri beneficiari, con un supporto metodico professionale degli operatori, cittadini a pieno titolo nazionale. Fondazione città solidale, oggi più mai, vuole nella sua mission stare sempre fianco dei deboli e, per questo, si impegna favorire momenti incontro popolazione. I centri SPRAR (Girifalco, Gasperina, San Pietro Apostolo, Catanzaro, Squillace, Satriano, San Sostene, 150 persone straniere accolte, tra donne, uomini, adulti minori) sono aperti alla popolazione non solo in occasione della giornata mondiale del rifugiato ma ogni momento dell’anno, perché una persona di buona volontà, venendo a vedere, conoscendo, possa comprendere meglio senza lasciarsi condizionare da giudizi e pregiudizi. I volontari delle comunità che ci sostengono sono già tanti, ma pensiamo infatti che ‘mettendo le mani in pasta’ possano superare stereotipi costruire – dal basso un mondo migliore, giusto umano.>>