Un coordinamento permanente tra amministrazione comunale, volontariato e terzo settore per rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato e rendere più efficienti e incisivi gli interventi nel sociale sul territorio. Con questo obiettivo si è riunito a Palazzo de Nobili il gruppo di lavoro, presieduto dal sindaco Sergio Abramo insieme all’assessore alle politiche sociali Lea Concolino, a cui hanno preso parte i rappresentanti del Csv Catanzaro e del Forum del Terzo settore per discutere delle problematiche inerenti il mondo del sociale e delle possibili misure da attivare di concerto per dare risposte concrete alle fasce deboli.
Al tavolo era presente anche il dirigente comunale responsabile di Agenda Urbana, Antonio De Marco, insieme al quale si è discusso dell’opportunità di istituire un incubatore sociale per tutte le realtà attive sul territorio nell’ambito del più ampio programma di interventi per cui è previsto il finanziamento di 32 milioni della Regione. A tal fine, sono state prese in considerazioni delle possibili strutture di proprietà comunale, nel centro storico, in cui potranno essere ospitate le attività. Nel corso della riunione, si è discusso anche della complessa vicenda legata alla riforma del welfare dopo lo stop imposto dal Tar al disegno di legge regionale. L’amministrazione comunale e le associazioni hanno condiviso l’auspicio che si addivenga ad una proposta di riforma condivisa e che tenga conto sia delle difficoltà in cui versano gli enti locali, che degli effettivi bisogni da parte delle realtà private che si prendono cura delle persone non autosufficienti e con disabilità.
Un messaggio che l’assessore Concolino ha voluto lanciare anche partecipando al sit-in di protesta delle strutture socio assistenziali della Calabria, tenutosi stamane davanti alla sede del Consiglio regionale, in concomitanza con la discussione in seno alla terza Commissione programmata al fine di ridisegnare le linee guida della riforma del welfare calabrese.