Al camposcuola di Catanzaro a Sellia Superiore c’era un posto vuoto. Era quello lasciato da Cinzia Mazza, volontaria del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Catanzaro che nessuno ha mai pensato di sostituire. Perché Cinzia Mazza, scomparsa improvvisamente il mese di novembre scorso, era davvero impareggiabile a livello organizzativo, ed anche nella terza edizione dei campiscuola di Protezione Civile per under 15 avrebbe di certo lasciato la sua impronta.
La presentazione ufficiale della prima giornata del campo a Sellia Superiore – che ha seguito a ruota i campi a Carlopoli ed a Cortale, ed ha visti impegnati nell’organizzazione, oltre al Gruppo Comunale di Catanzaro, anche la Geruv e La Misericordia – è avvenuta in nome di Cinzia, ed a lei è stato dedicato il lungo programma di attività che vedrà impegnati per quattro giorni i trenta ragazzi partecipanti. Per alcuni di loro si tratta della seconda esperienza, a conferma del fatto che apprendere le nozioni che vertono sul primo soccorso e sulle modalità di prevenzione delle calamità naturali, e cimentarsi nello spegnimento degli incendi, nell’utilizzo delle frequenze dei ponti radio e dei sofisticati droni per comunicare e ritrovare eventuali persone che si sono smarrite (con l’incursione delle unità cinofile accompagnate dal cane che ha prestato soccorso durante il terremoto a L’Aquila), lascia il segno nel processo di formazione degli adolescenti.
Appena giunti all’ex scuola elementare di Sellia, che sarà la loro casa per quattro giorni, i ragazzi si sono rifatti i letti nei grandi stanzoni che condivideranno con altri coetanei, hanno indossato le magliette ed i cappellini e si sono subito ritrovati a dover rispondere a domande del tipo: “Cosa sono l’accoglienza, l’uguaglianza e la solidarietà?” attraverso la suddivisione in gruppi. E prima di recarsi nella grande aula adibita a “refettorio” per condividere il pasto preparato sul posto dai volontari, e che sarà servito nelle gavette in loro dotazione, hanno potuto apprendere direttamente dagli organizzatori le motivazioni che sono alla base di “Insieme è meglio”. Cos’è, infatti, che spinge il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro a realizzare, per il terzo anno di fila, i campiscuola di Protezione Civile assieme alle associazioni di volontariato del territorio, ed in collaborazione con l’Unità Operativa della Regione Calabria e l’Esercito Calabria? Sicuramente la volontà di fare squadra: lavorare insieme e costruire “prospettive” di comunità, in base anche al principio di sussidiarietà costituzionalmente previsto, è ciò che muove le associazioni a spendersi per offrire ai ragazzi opportunità di crescita uniche. Lo ha affermato il presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, e lo ha ribadito il sindaco di Sellia Superiore, Davide Zicchinella, che ha manifestato piena soddisfazione nella scelta del piccolo borgo collinare come cornice in cui il campo andrà a svilupparsi, con la previsione di un’incursione al famoso “Parco Avventura”.
Piene di incitamento alla condivisione – con la finalità di mettere a disposizione dell’altro il proprio “io” per sentirsi parte integrante di una comunità e non alimentare uno sterile individualismo – le parole del direttore del CSV Stefano Morena, dalle quali hanno tratto ispirazione Francesco Pristerà, in rappresentanza della Regione Calabria, ed i responsabili delle tre associazioni coinvolte, Alessandro Tassoni per la Geruv, Pierpaolo Tassoni per il Gruppo Comunale di Catanzaro e Giuseppe Gallelli per La Misericordia di Catanzaro. L’esperienza, infatti, permette ai ragazzi di ritrovarsi per la prima volta fuori casa per mettersi alla prova e per confrontarsi con l’altro, ma permette anche ai volontari di ragionare come “gruppo” per definire un programma che metta insieme le competenze di ognuno. Un plauso all’iniziativa è venuto anche dal capitano dei Carabinieri Alberico De Francesco e dal vice Anna Rosa D’Antuono, entrambi della Compagnia di Sellia, ed in rappresentanza dell’Arma che fa parte del sistema integrato di Protezione Civile. E poi, nel pomeriggio, dal direttore della Protezione Civile regionale Carlo Tansi, giunto appositamente a Sellia per augurare un bel percorso ai ragazzi ed ai volontari con piccola mascotte al seguito, il chihuahua Spot.