“La sfida dei prossimi anni è intervenire con forza sul mondo del sociale sfruttando i finanziamenti regionali ed europei”. È quanto ha affermato il sindaco, Sergio Abramo, partecipando alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede operativa polivalente dell’Unione italiana ciechi di Catanzaro, nel quartiere Piterà.
“Insieme alle associazioni del Terzo settore e al Centro per i servizi al volontariato, l’amministrazione comunale ha avviato un percorso di concertazione e condivisione finalizzato a individuare i principali punti di intervento su questo versante”, ha aggiunto il primo cittadino sottolineando che “la sinergia fra Istituzioni e associazionismo è, come nel caso di questa struttura restituita alla comunità catanzarese grazie all’impegno dell’Unione ciechi, assolutamente fondamentale. Il supporto garantito dall’amministrazione all’attività della sezione presieduta da Luciana Loprete, che ringrazio a nome di tutti, è qualcosa di concreto e serve a migliorare e potenziare i servizi erogati dalla stessa associazione”.
Abramo ha inoltre annunciato una serie di lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche che verranno eseguiti grazie a un cospicuo finanziamento previsto con Agenda urbana. “Al mondo del sociale, ogni volta che ci sarà o si creerà appositamente l’opportunità, garantiremo l’utilizzo di altri spazi del genere”.
Ad affiancare il sindaco c’erano l’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino, e il consigliere comunale Demetrio Battaglia. Erano presenti, fra gli altri, anche il consigliere regionale e comunale Vincenzo Ciconte, il consigliere regionale Domenico Tallini, il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Perri, e il presidente dell’Unione italiana ciechi, Mario Barbuto.
La sede operativa dell’Unione italiana ciechi è stata riqualificata da Palazzo De Nobili. Gli spazi, sempre di proprietà comunale e concessi in comodato d’uso gratuito all’associazione, occupano una metà dell’immobile. L’altra, adiacente, ospita la scuola dell’infanzia di Piterà.
Gli interventi, dell’importo complessivo di circa 30mila euro, sono stati effettuati per adeguare la struttura alle esigenze delle persone ipovedenti e non vedenti. Nelle aule dell’associazione si svolgeranno corsi di formazione e attività ambulatoriali.
“Quello di oggi è stato un altro passo in quel lungo percorso di collaborazione che l’amministrazione Abramo ha intrapreso con le associazioni del Terzo settore e che continuerà con ancora più incisività nei prossimi anni”, ha aggiunto l’assessore Concolino, mentre il consigliere Battagia ha evidenziato “il lavoro encomiabile che l’associazione presieduta da Luciana Loprete svolge in favore dei non vedenti e degli ipovedenti”.
A margine, il commento dell’assessore ai lavori pubblici Franco Longo, il cui settore ha appaltato e supervisionato gli interventi: “Il Comune ha fatto il massimo possibile per rispondere alle richieste dell’associazione e dare un segnale rilevante, l’ennesimo, nei confronti del Terzo settore. Riqualificando questi spazi abbiamo restituito alla collettività un bene importante”.