Più di quaranta associazioni coinvolte e quattro giorni di eventi: è la V edizione della Festa del Volontariato a Catanzaro

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Un’aula gremita di volontari ha accolto la presentazione, moderata dall’addetta stampa del CSV Benedetta Garofalo, della quinta edizione della Festa del Volontariato a Catanzaro, forse la più significativa in termini di partecipazione e di proposte tra quelle realizzate finora. Quarantatré associazioni per quattro giornate di eventi che culmineranno nella giornata della Festa vera e propria, fissata per il 9 settembre al Parco della Biodiversità.

Nell’illustrazione dei dettagli di cui si compone il programma, Giulia Menniti, referente dell’area promozione del CSV di Catanzaro, è stata chiara: l’organizzazione della Festa è stata corale, il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro ha messo a disposizione gli strumenti, ma sono state le associazioni a metterci il cuore e le idee. Le stesse associazioni che nel corso degli anni – come ha spiegato il presidente del CSV, Luigi Cuomo – sono diventate vere protagoniste della loro Festa, e non più solo destinatarie finali. E in questo periodo di particolare transizione, che la legge di riforma del Terzo Settore si porta dietro, come ha fatto bene a ricordare Lorenzo Di Napoli, presidente del Comitato di Gestione dei CSV della Calabria, un momento di condivisione e di crescita culturale come quello che si proporrà per quattro giorni alla città, fa ben sperare nel superamento del verticismo e dell’eccessiva burocrazia che si paventa nella futura gestione dei Centri di Servizio.

plateaDel resto, ha puntualizzato Stefano Morena, direttore del CSV, nel processo di individuazione dei bisogni del territorio, il volontariato è tenuto a costruire alleanze con le istituzioni del territorio chiamate a sviluppare percorsi e strategie per fornirvi risposte. Al tavolo della sala convegni del Musmi non potevano non sedere, quindi, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha riconosciuto al mondo dell’associazionismo la capacità di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di colmare lo spazio vuoto lasciato dalle stesse istituzioni spesso disattente; l’assessore alle Politiche Sociali dell’Amministrazione Comunale, Lea Concolino, che ha ricordato la sua prima uscita pubblica proprio alla Festa del Volontariato dello scorso anno, ed ha fatto presente come la collaborazione con il CSV sia ormai rinsaldata su più fronti, ed il portavoce del Forum del Terzo Settore di Catanzaro e Soverato Peppe Apostoliti, che ha tenuto a precisare come l’alleanza con il CSV di Catanzaro, anche in occasione del progetto che gravita attorno ad Agenda Urbana, sia stata antesignana in Calabria di rapporti intessuti tra i CSV ed i vari Forum.

Tornando al programma, c’è un filo conduttore che lega i vari eventi solo apparentemente distanti, ed è quello del pregiudizio, dello stigma e dello stereotipo: la campagna di comunicazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile, che verrà presentata giovedì 6 settembre nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro alle ore 17, è nata per rappresentare il pregiudizio. Ma di pregiudizio si parla anche in “Nati in casa”, il film documentario che verrà proiettato venerdì 7 al Musmi alle ore 18 su proposta dell’associazione “Acquamarina”, e che affronterà l’argomento del percorso nascita, che dovrebbe essere scelto dalla coppia (con la possibilità del parto in casa), ma così non è; e nel film “Nome di donna”, scelto da “Attivamente coinvolte” per mettere in luce, sabato 8 al Musmi, l’ombra del mobbing di cui è oggetto la donna sul posto di lavoro. Infine, la festa di domenica, con più di quaranta stand al Parco della Biodiversità in cui i cittadini e le famiglie potranno scegliere a quale iniziativa (gioco del rispetto, raccontafiabe, laboratori di arteterapia e di creatività) aderire, tenendo presente che nel bel mezzo potranno svolgere percorsi in bicicletta, prendere parte alla presentazione del libro “Nonna, raccontaci” di Giovanna Vecchio, effettuare esami medici gratuiti, quali la Moc, grazie all’Avis, ed applaudire i bravissimi cantori dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e la compagnia dei “Sognattori” a fine giornata. Non solo divertimento, dunque, ma anche riflessione, dibattito, confronto e approfondimento culturale. Tutto questo è la Festa del Volontariato edizione 2018.

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