Lo scorso 12 ottobre sarà riportato negli annali di “Assoagry” come una giornata decisiva per la crescita dell’associazione. La sinergia con altre associazioni e con le istituzioni del territorio ha fatto sì che la sede operativa di Amato si dotasse di un’ampia cella frigo in cui conservare gli alimenti donati dal Banco Alimentare (dai 1200 ai 2000 chili al mese), dal mercato ortofrutticolo del quartiere Germaneto (dai 1.500 ai 2.000 chili di frutta e verdura al mese) e dall’“Ipercoop” del centro commerciale “Le Vele” (carne, pesce, pollo, formaggi e yogurt, ma anche pasta, riso, legumi, detersivi prossimi alla scadenza).
Una bella boccata d’ossigeno per le cento famiglie (circa cinquecento persone) che da anni possono contare sull’opera instancabile dei volontari di Assoagry che, oltre a distribuire indumenti, mobili e oggetti in ottimo stato di conservazione, provvedono all’assegnazione di alimenti di prima necessità, ma anche di frutta e verdura che diversamente gli assistiti non assumerebbero. Lo stato di indigenza protratto per lungo tempo, al di là dell’isolamento sociale, comporta difatti anche l’osservanza di abitudini alimentari errate, perché prive degli alimenti sani ma più costosi, che influisce in maniera negativa sullo stato di salute. Grazie alle donazioni ed al sostegno della “rete” di associazioni, Assoagry riesce così a garantire tre settimane di “autonomia” alle persone periodicamente assistite.
Viva soddisfazione è stata espressa dal presidente Vittorio Corrado, nel giorno dell’inaugurazione avvenuta alla presenza di Andrea Romano, in rappresentanza dell’assessore regionale Angela Robbe, del sindaco del Comune di Amato Saverio Ruga e del sindaco del Comune di Tiriolo Domenico Greco. Non potevano poi mancare i sostenitori dell’opera capillare di Assoagry, che da oggi in poi si dota di un’importante strumentazione per restituire, assieme alla freschezza dei prodotti, anche la dignità ai bisognosi del territorio: in primo luogo Carlo Laganà, responsabile del Banco Alimentare di Catanzaro; Elvira e Donatella Ponterio, in rappresentanza della Fondazione Ponterio; Licia Aquino, presidente dell’associazione “Acquamarina” in rete con Assoagry; Mario Vallone, presidente dell’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia (ANPI), e Libero Notarangelo, in rappresentanza di tutti i soci sostenitori.
E’ spettato poi a Nancy Aranzalez, segretaria nonché fondatrice dell’associazione, rivolgere un sentito ringraziamento a Concetta Mazza, Michelina Bonacci, Marcella Scalise, Teresa Cianflone, Angela Ciambrone, Elisa Torchia e Giuseppina Locchiato, che instancabilmente si prodigano con il loro impegno di volontarie a rendere così attiva Assoagry.